MONTEMONACO - Un luogo dove ritemprare la mente e il fisico, concepito per il benessere e l’armonia della persona nella sua integrità, in senso olistico, godendo anche dell’ambiente circostante, sia in estate che in inverno. Nascerà a Montemonaco. Nell’ambito dell’ammodernamento e messa in sicurezza di impianti sportivi e ricreativi previsti dalla misura A3, è stato assegnato al Comune un contributo di 2 milioni e 660mila euro, per la riqualificazione del centro sportivo polifunzionale, per l’area ex mattatoio e per il Rifugio Sibilla.
I primi due spazi serviranno per la realizzazione completa di una struttura a corpo unico ma che prevede tre diramazioni verso i Sibillini, con grandi vetrate che permettono, durante tutto l’anno, una vista completa verso tutta la catena montuosa. Un luogo da vivere anche nei periodi invernali quando fuori cade la neve.
I contenuti
Il centro prevede internamente una piccola piscina per acquagym o esercizi di ginnastica riabilitativa in acqua. Poi una palestra attrezzata di 90mq, un’altra area accoglienza e relax, bar e biblioteca, dove si potrà anche leggere, riposarsi, socializzare e trascorrere momenti piacevoli. Spazi previsti per gli spogliatoi in collegamento, all’esterno, con il campo sportivo adiacente che sarà riqualificato, con accanto un altro campo polivalente ed i parcheggi che occuperanno lo spazio dell’ex mattatoio.
Il rifugio
Un altro progetto di riqualificazione riguarda il rifugio Sibilla, di proprietà del Comune, posto a 1540 metri. Un primo finanziamento della Fondazione Carisap di 150mila euro, servirà per il piano terra dove nascerà un centro studi sulla Sibilla e un laboratorio attrezzato. Si sta cercando un’impresa per i lavori. Il secondo progetto, rientrante nel maxi finanziamento per il centro sportivo polifunzionale, prevede, ai piani superiori, bar, ristorante e camere. Per l’accesso alla strada che porta verso il monte, al momento è previsto solo tramite la navetta che partirà dal centro di Montemonaco e farà più corse nei giorni festivi e prefestivi. Servizio che partirà da questo o dal successivo fine settimana. Intanto l’Anas sta effettuando dei lavori sulla strada, percorribile fino al rifugio, per dare maggiore sicurezza. Nei giorni feriali al momento non è previsto l’accesso con auto e veicoli privati.