Sibillini, addio a mattatoio e area sportiva. Al loro posto sorgerà un centro per sport e benessere

Il progetto per il centro benessere a Montemonaco
Il progetto per il centro benessere a Montemonaco
di Francesco Massi
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Giovedì 2 Giugno 2022, 10:00 - Ultimo aggiornamento: 18:15

MONTEMONACO - Un luogo dove ritemprare la mente e il fisico, concepito per il benessere e l’armonia della persona nella sua integrità, in senso olistico, godendo anche dell’ambiente circostante, sia in estate che in inverno. Nascerà a Montemonaco. Nell’ambito dell’ammodernamento e messa in sicurezza di impianti sportivi e ricreativi previsti dalla misura A3, è stato assegnato al Comune un contributo di 2 milioni e 660mila euro, per la riqualificazione del centro sportivo polifunzionale, per l’area ex mattatoio e per il Rifugio Sibilla.

I primi due spazi serviranno per la realizzazione completa di una struttura a corpo unico ma che prevede tre diramazioni verso i Sibillini, con grandi vetrate che permettono, durante tutto l’anno, una vista completa verso tutta la catena montuosa. Un luogo da vivere anche nei periodi invernali quando fuori cade la neve. 


I contenuti
Il centro prevede internamente una piccola piscina per acquagym o esercizi di ginnastica riabilitativa in acqua. Poi una palestra attrezzata di 90mq, un’altra area accoglienza e relax, bar e biblioteca, dove si potrà anche leggere, riposarsi, socializzare e trascorrere momenti piacevoli. Spazi previsti per gli spogliatoi in collegamento, all’esterno, con il campo sportivo adiacente che sarà riqualificato, con accanto un altro campo polivalente ed i parcheggi che occuperanno lo spazio dell’ex mattatoio.

Una serie di servizi per i residenti e per i turisti. Lo studio associato di architettura e ingegneria Gaia Progetti di Magliano Veneto, incaricato dall’amministrazione comunale, ha presentato lo studio di fattibilità tecnico-economica e, successivamente, sono stati acquisiti tutti i pareri. Prossimo step l’appalto integrato. «È nostro intento – dice la sindaca Francesca Grilli - perseguire tutte le opportunità ritenute valide, al fine di ricostruire il tessuto sociale, il riordino degli spazi destinati ai bambini, ai giovani e meno giovani». 


Il rifugio
Un altro progetto di riqualificazione riguarda il rifugio Sibilla, di proprietà del Comune, posto a 1540 metri. Un primo finanziamento della Fondazione Carisap di 150mila euro, servirà per il piano terra dove nascerà un centro studi sulla Sibilla e un laboratorio attrezzato. Si sta cercando un’impresa per i lavori. Il secondo progetto, rientrante nel maxi finanziamento per il centro sportivo polifunzionale, prevede, ai piani superiori, bar, ristorante e camere. Per l’accesso alla strada che porta verso il monte, al momento è previsto solo tramite la navetta che partirà dal centro di Montemonaco e farà più corse nei giorni festivi e prefestivi. Servizio che partirà da questo o dal successivo fine settimana. Intanto l’Anas sta effettuando dei lavori sulla strada, percorribile fino al rifugio, per dare maggiore sicurezza. Nei giorni feriali al momento non è previsto l’accesso con auto e veicoli privati.

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