«Ristorante fermato da disservizi e poca neve». L'affondo dello chef stellato Mazzaroni che da Montemonaco lancia un appello alla Provincia

«Fermati da disservizi e poca neve». L'affondo dello chef stellato Mazzaroni che da Montemonaco lancia un appello alla Provincia. Chef Mazzaroni e la foto-denuncia postata sui social
«Fermati da disservizi e poca neve». L'affondo dello chef stellato Mazzaroni che da Montemonaco lancia un appello alla Provincia. Chef Mazzaroni e la foto-denuncia postata sui social
di Francesco Massi
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Martedì 28 Febbraio 2023, 03:20 - Ultimo aggiornamento: 15:32

MONTEMONACO - È un posto che sembra uscito dalle favole, cullato dal Monte Sibilla, accarezzato da una natura incontaminata. Isola San Biagio non è solo una frazione, è un giardino dell’anima. È qui che lo chef Enrico Mazzaroni, ha voluto intraprendere la sua avventura con il ristorante Il Tiglio, fregiato da una stella Michelin. Clienti che arrivano da tutta Italia per gustare la raffinata e creativa cucina, e ammirare il territorio, per il quale l’attività di Enrico è una risorsa.

 

Un’attività che però diventa ancor più ardua quando mancano servizi essenziali come la pulizia delle strade quando nevica.

L’ennesimo episodio è accaduto domenica sera, quando in seguito ad una nevicata, la strada che porta alla frazione, ma anche le altre intorno a Montemonaco di competenza della Provincia di Ascoli, sono rimaste senza pulizia. I clienti del Tiglio, pur avendo le gomme termiche, sono rimasti bloccati. Si è dovuto attivare il direttore di sala Gianluigi Silvestri per fare, con la sua auto, da apripista per accompagnare ogni auto con i clienti fino a sotto Montemonaco dove non c’era più neve. Il ristorante aveva avuto anche delle disdette all’ultimo, proprio per il problema delle strade non pulite.

La pulizia delle strade

«La mancanza di pulizia delle strade dalla neve – dice Mazzaroni – è un fatto che purtroppo si ripete continuamente». Lo sfogo duro affidato ai social viene mitigato poi nelle ore seguenti ma il contenuto non cambia: «Non vogliamo fare polemiche. Abbiamo segnalato continuamente la problematica al presidente della Provincia Sergio Loggi che è stato molto cortese, ma purtroppo la problematica rimane. Questo disservizio non crea danni solo ad un’attività come la mia, ma anche alle tante persone, per lo più anziane, che vivono qui o in altre frazioni della montagna, che in caso di nevicate non possono muoversi, specialmente in situazioni di emergenza. Inoltre, le strade sono prive di guardrail e nell’area montana, con neve e ghiaccio, è una mancanza pericolosissima». 

La problematica sociale della montagna



Mazzaroni solleva una problematica sociale. «Tutti dicono ripopoliamo la montagna, ma dobbiamo garantire i servizi base elementari per la gente. Qui lo sanno anche le pietre che uno di questi servizi è pulire subito le strade quando nevica. Quindi pretendiamo che questo avvenga. Senza dare colpe ma è una problematica importante che va risolta in modo definitivo, va avanti da troppo tempo». 

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