Bonus di 250 euro a chi adotta un cane. Il Comune paga anche la prima visita dal veterinario

Montemonaco sostiene chi adotta un cane randagio
Montemonaco sostiene chi adotta un cane randagio
di Francesco Massi
2 Minuti di Lettura
Sabato 15 Maggio 2021, 09:00

MONTEMONACO - Un cane si sa è l’amico fedele e piacevole per eccellenza, con cui poter condividere la propria vita. A tutte le età. Un essere che allieta sempre la nostra esistenza, dà molto e chiede poco. Un compagno insostituibile e lo sanno bene coloro che ne possiedono almeno uno. Ma purtroppo c’è anche la grande piaga degli abbandoni che fanno finire questi meravigliosi amici nel tunnel del randagismo.

LEGGI ANCHE:

Se hai il virus e non sai come accudire il tuo cane ecco l'associazione che si prende cura di lui

Ora il Comune di Montemonaco, guidato dalla sindaca Francesca Grilli, lancia un’iniziativa encomiabile e sicuramente da imitare per altri.

Mette a disposizione un contributo di 250 euro più la prima visita veterinaria gratuita per chi adotta un cane abbandonato ritrovato nel territorio del Comune e affidato a strutture convenzionate. 


I cani sono tutti vaccinati e dotati di microchip. Gli interessati possono contattare l’ufficio di Polizia Municipale del comune allo 0736 856141, il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8.30 alle 12.30. «L’iniziativa nasce dall’esigenza di migliorare il benessere di questi meravigliosi animali da compagnia. L’affido a famiglie consapevoli e responsabili – dice la Grilli - restituirà ai nostri piccoli amici una nuova vita in cambio di tanto affetto e aiuterà il nostro piccolo comune a limitare i costi a carico della collettività». 


Quella di incentivare l’adozione dei cani abbandonati è un’azione che ha anche uno spiccato valore sociale, quindi rappresenta un’azione meritoria da parte di chi la intraprende, ancor più se, come in questo caso, si tratta di un’istituzione come un Comune. Infatti è un modo per migliorare la qualità della vita non solo a quegli amici a quattro zampe più sfortunati, ma anche a coloro che li adotteranno. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA