Riaprono le sedi terremotate, musei sistini di Montalto e Castignano pronti per il centenario di Papa Sisto V

Il museo sistino di Montemonaco
Il museo sistino di Montemonaco
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Giovedì 7 Gennaio 2021, 09:05

MONTALTO - Archiviato il 2020 che anche per i musei sistini del Piceno è stato un anno molto impegnativo e difficile a causa della pandemia. Si apre ora un nuovo periodo con numerosi appuntamenti in cantiere. 

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«È la prima volta, in 22 anni, che siamo stati chiusi durante le festività natalizie», ha commentato la direttrice Paola Di Girolami. «Ma dietro le porte chiuse c’è stato ugualmente, anzi un maggiore impegno all’insegna del lavoro di squadra e della progettualità, ci sono molte cose da trattenere e da ricordare di questo anno», ha detto ancora la direttrice, ripensando ad esempio alla riapertura estiva dei musei, dopo il lockdown, in contemporanea nelle dieci sedi. Era il 4 luglio.


L’evento è stato celebrato solennemente a Ripatransone alla presenza del prefetto, Rita Stentella, e dei dieci sindaci della rete museale oltre a monsignor Stefano Russo segretario generale della Cei. Sempre a Ripatransone è stato trasferito, da San Benedetto del Tronto, l’ufficio dei Beni Culturali e quello amministrativo dei Musei Sistini. «Nel 2021 si celebra il quinto centenario della nascita di Papa Sisto V - riferisce Paola Di Girolami - e sarà foriero di grandi eventi. Riapriranno le due sedi ancora terremotate di Castignano e Montalto. Finalmente sarà completata la pubblicazione del catalogo del museo sistino di Montalto Marche che era stata programmata dopo il restauro del reliquiario donato da Sisto V, svolto dall’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, ma a causa del terremoto, tutto si era bloccato.

Sarà restaurato anche il paramento di Sisto V, grazie all’intervento della rivista ‘Predella’. Inoltre, attraverso un finanziamento della Regione Marche, nell’anno 2021 potranno essere valorizzate tutte le sedi dei Musei Sistini, grazie ad un evento che metterà in luce in ogni sede una o più opere relative a Sisto V o al suo periodo. Poi c'è in programma il restauro della Madonna col Bambino di Simone De Magistris, oggi nella chiesa terremotata di San Francesco a Comunanza. Ed ancora, sarà rivisto l’allestimento del Musei Sistino di Grottammare». Il primo progetto, che si compirà i primi di febbraio (a giorni arriveranno infatti le autorizzazioni della Provincia e dell’Anas), è sempre la direttrice che lo annuncia - è quello dei cartelli stradali, con la segnaletica dei Musei Sistini del Piceno: «si tratta di quasi 50 cartelli di segnalazione che saranno istallati in ventuno Comuni del territorio».

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