Petritoli dà l'addio a Tizi
ucciso in un agguato a Martinsicuro

Il luogo dell'agguato mortale a Roberto Tizi
Il luogo dell'agguato mortale a Roberto Tizi
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Mercoledì 17 Giugno 2015, 10:14 - Ultimo aggiornamento: 20:36
PETRITOLI - Si svolgeranno oggi alle 16.30 nella chiesa di Sant’Anatolia di Petritoli i funerali di Roberto Tizi. A dare l'ultimo saluto al 35enne, ucciso in brutale agguato in via Vasco de Gama, papà Franco e mamma Vera. I due anziani genitori non si aspettavano, a 80 anni, di dover vivere il dolore più grande: la perdita di un figlio. La chiesa si annuncia gremita e in prima fila ci sarà anche la compagna di Roberto, Rossella Puglisi, scampata all'agguato compiuto da Arjan Ziu, albanese che, due ore prima, era stato protagonista di una rissa con Tizi. Il 35enne, giovane e prestante - tanto da essere soprannominato Maciste - aveva avuto la meglio e umiliato il 49enne. Da qui la sete di vendetta e la spedizione punitiva con i famigliari: il fratello Mikele e i nipoti Tony e Rudi. Tutti finiti in carcere a Castrogno con l'accusa di omicidio volontario in concorso. Dall'autopsia sul corpo di Tizi compiuta dal dottor Giuseppe Sciarra, è emerso che tre colpi di arma da fuoco hanno raggiunto il 35enne. Proiettili di una calibro 6,35. Uno alla tempia, l'altro alla mandibola e il terzo all'addome. L'anatomopatologo dovrà ora stilare il referto dal quale si capirà se davvero la vittima sia stata picchiata prima e dopo la morte. I famigliari, intanto, chiedono giustizia. "Chiedono pene severe per l'assassino del loro unico figlio", ribadisce l'avvocato Chiara Cardarelli che assiste Franco e Vera Tizi. Roberto era originario di Petritoli ma da qualche anno viveva a Martinsicuro con la compagna. Era conosciuto a San Benedetto come ultras della Samb. Ed una nutrita delegazione di tifosi parteciperà ai funerali.
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