Si fanno esplodere le cariche
dei seggiolini dei due Tornado

Si fanno esplodere le cariche dei seggiolini dei due Tornado
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Domenica 24 Agosto 2014, 14:09 - Ultimo aggiornamento: 19:33

VENAROTTA - Nel pomeriggio di oggi verranno fatte esplodere le cariche dei seggiolini dei due Tornado che sono precipitati ad Ascoli.

Le cariche servono per consentire la eiezione del pilota e del navigatore in caso di avaria all'aereo. Le cariche sarebbero rimaste inesplose nonostante il terribile impatto dei due velivoli. All'operazione provvederanno gli artificieri per evitare che il prosieguo delle operazioni di bonifica dell'area possa risultare pericoloso per quanti vi prenderanno parte. Il sindaco di Venarotta, Fabio Salvi, invita tutti i cittadini a non preoccuparsi se nel corso del pomeriggio potranno sentire un nuovo boato.

Intanto, il sindaco di Ascoli Piceno, Guido Castelli, ha indetto una giornata di lutto cittadino per la morte dei quattro piloti del 6/o Stormo dell'Aeronautica militare.

La data, non ancora fissata, sarà quella dei funerali dei quattro militari, che dovrebbero tenersi in una base dell'Aeronautica.

"Dopo il recupero dei resti mortali dei piloti - ha detto Castelli - ho ritenuto doveroso annunciare l'indizione di una giornata di lutto cittadino per onorare la memoria dei caduti. La giornata coinciderà con quella che sarà individuata per la celebrazione delle esequie". "Nell'esprimere, a nome della Città, i sensi del più profondo cordoglio alle famiglie dei ragazzi - continua il sindaco - mi sia consentito manifestare ancora una volta la massima gratitudine a coloro, Vigili del fuoco, Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di finanza, Forestale, Aeronautica, Protezione civile, Croce Rossa e Soccorso Alpino, che hanno svolto le attività di controllo e di ricerca dei corpi. Sono stati giorni drammatici, che tuttavia hanno permesso di far affiorare la tempra buona e generosa di tanti italiani, anche civili, che nel momento del bisogno non hanno fatto mancare il proprio sostegno in favore della causa comune".

I resti di Mariangela Valentini, Piero Paolo Franzese, Alessandro Dotto e Giuseppe Palminteri verranno sottoposti all'esame del Dna per l'identificazione ufficiale dei corpi, e ad accertamenti anatomopatologici e tossicologici disposti dalla procura di Ascoli Piceno, che ha aperto un'inchiesta per omicidio colposo e disastro aereo colposo.

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