San Benedetto, Fanesi: «Luca non
è caduto come hanno affermato»

Il blitz delle Iene sul caso Fanesi
Il blitz delle Iene sul caso Fanesi
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Sabato 25 Novembre 2017, 06:45
SAN BENEDETTO - Sono sostanzialmente stabili, seppur in un quadro clinico che resta critico, le condizioni di Luca Fanesi, il 44enne tifoso della Samb rimasto gravemente ferito negli incidenti avvenuti con le forze dell’ordine nel dopo gara Vicenza-Samb dello scorso 5 novembre a pochi metri dallo stadio Menti, e che tuttora è ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale San Bortolo di Vicenza. «Ci sono piccolissimi miglioramenti – afferma Massimiliano Fanesi, il fratello di Luca -. Risponde ad alcune sollecitazioni, mentre ad altre no» È dallo scorso 5 novembre che l’ex calciatore della Samb è vicinissimo a suo fratello, così come Teresa, la moglie di Luca Fanesi che non perde la speranza che suo marito possa compiere dei passi in avanti per migliorare il suo quadro clinico. Contemporaneamente, nei limiti del possibile, Massimiliano Fanesi sta lavorando, insieme al proprio legale, l’avvocato Andrea Balbo, per raccogliere testimonianze utili a ricostruire i fatti e ad arrivare, fin dove è possibile, alla verità. Novità in tal senso, sono arrivate ieri. «Ci sono degli elementi nuovi che abbiamo acquisito oggi (ieri, ndr.) che fanno sì che le cose sono andate in un modo diverso dalla caduta accidentale di mio fratello contro un’inferriata – dice Massimiliano Fanesi -. Quando parlo di elementi nuovi mi riferisco a testimonianze di San Benedetto e documenti. Queste novità si aggiungono ad altri elementi acquisiti nei giorni scorsi e ci possono dare una mano ad avere un quadro più chiaro della situazione». Non ci sono novità, invece, sul fronte di nuovi video che possono aiutare a far capire meglio cosa sia accaduto nei momenti concitati degli incidenti con le forze dell’ordine e soprattutto quello che è effettivamente capitato a Luca Fanesi. 
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