CUPRA MARITTIMA - Messa in sicurezza a breve termine e consolidamento per il futuro. Sono le necessit emerse nel summit di oggi per la frana di Sant'Andrea. Il sindaco D'Annibali ha riunito tecnici ed esperti della Regione, Autorità di Bacino e tecnici comunali, insieme ai vertici di Guardia Forestale, Polizia Municipale e Protezione Civile. Con loro anche i rappresentanti de proprietari degli appezzamenti di terra interessati dai due smottamenti. E' stato confermato che il fenomeno è legato alla precarietà della falesia, già smottata in più occasioni nel corso degli anni e anche che è difficile se non impossibile, prevedere l'entità e la data del prossimo smottamento.
"Come prassi vuole - ha spiegato il comandante dei vigili Giorgio Locci - ho chiesto ai tecnici di prospettare la peggiore delle ipotesi". Le risposte arriveranno nei prossimi giorni. L'iter procedurale per la richiesta dei fondi a copertura dei danni è stato avviato sia dalla Regione che dall'autorità di bacino e, sempre ieri, è stato effettuato il sopralluogo aereo che, nelle prossime settimane, darà il responso definitivo sull'effettiva situazione della collina.