La battuta di caccia al cinghiale finisce in tragedia: lacrime per Claudio

La battuta di caccia al cinghiale finisce in tragedia: lacrime per Claudio
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Lunedì 14 Ottobre 2019, 03:50 - Ultimo aggiornamento: 18 Novembre, 22:22

ASCOLI - È finita in tragedia una battuta di caccia al cinghiale che si stava svolgendo ieri nelle colline ascolane tra le frazioni di Mozzano e Rosara. Un morto e un ferito grave è, infatti, il tragico bilancio dell’incidente stradale che si è verificato intorno alle 13.30 a Santa Maria in Capriglia nel quale sono rimasti coinvolti i due cacciatori che a bordo di un pick up stavano effettuando uno spostamento durante la battuta di caccia. L’auto è finita fuori strada e si è ribaltata: nello schianto ha perso la vita Claudio Sirocchi di 70 anni residente a Rosara mentre S. M. di 76 anni, residente a Poggio di Bretta, è rimasto ferito gravemente tanto che per lui si è reso necessario l’intervento dell’eliambulanza con la quale è stato trasferito all’ospedale regionale di Torrette dove è ricoverato in prognosi riservata. È stato sottoposto ad una serie di accertamenti.
 

 


Spetterà ora agli agenti della polizia municipale di Ascoli, giunti sul posto per i rilievi di rito, ricostruire la dinamica dell’accaduto.  Da una prima ricostruzione sembrerebbe che i due cacciatori, a bordo del pick up della Nissan, poco prima del ponte della frazione di Mozzano, lungo il vecchio tracciato della Salaria, hanno imboccato la strada bianca che passando per Coperso conduce fino alla frazione di Rosara. Giunti nei pressi della contrada di Santa Maria in Capriglia, Sirocchi, che era alla guida del fuoristrada, nell’affrontare un tornante, ha perso il controllo dell’auto finendo fuori strada. Il pick up è scivolato nella scarpata per una ventina di metri ribaltandosi per poi fermare la sua corsa a poca distanza da un campo coltivato. Il settantenne, sfortunatamente, è stato sbalzato fuori dall’abitacolo, per essere poi schiacciato dal pesante automezzo. Il settantaseienne che era con lui, invece, è rimasto incastrato nell’abitacolo rimanendo ferito gravemente. 

 


Immediatamente sono scattati i soccorsi e sul posto sono arrivati i vigili del fuoco di Ascoli e il personale medico del 118 a bordo di due ambulanze. Purtroppo per Claudio Sirocchi non c’è stato nulla da fare ed è deceduto a causa dei traumi riportati nello schianto. Sono apparse sin da subito molto gravi le condizioni dell’altro cacciatore tanto da indurre i soccorritori a richiedere l’intervento dell’eliambulanza. L’elicottero dopo pochi minuti è atterrato lungo la Statale, in un tratto in cui era presente una piazzola, a pochi metri di distanza dal distributore di carburanti della Q8. Il ferito, che nel frattempo era stato stabilizzato dal personale del 118, è stato caricato a bordo dell’elicottero che è poi ripartito alla volta dell’ospedale anconetano. Qui, i medici hanno provveduto a medicare il settantaseienne e a sottoporlo ad accertamenti clinici e diagnostici che hanno rivelati traumi su tutto il corpo. Le sue condizioni vengono definite gravi e la prognosi è riservata. Sul luogo dell’incidente, appena appresa la notizia di ciò che era accaduto, sono arrivati anche altri cacciatori increduli per la tragedia che si era consumata.

Claudio Sirocchi risiedeva a Rosara anche se dopo il terremoto aveva dovuto lasciare momentaneamente la sua abitazione.
Probabilmente, conosceva bene quella strada che aveva percorso già altre volte senza problemi. Ieri, purtroppo, è accaduto qualcosa che ha causato l’incidente trasformando una battuta di caccia in una tragedia. In serata è arrivato anche il cordoglio del sestiere della Piazzarola per la morte del suocero di Eraldo Pedicelli, quintanaro doc.

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