San Benedetto, il veterano Shindler
Stavolta in guerra contro la Brexit

SAN BENEDETTO - Harry Shindeler non si arrende. Il veterano dello sbarco di Anzio, che da anni vive a San Benedetto, presenterà ricorso in Appello dopo la bocciatura, da parte della Corte di giustizia dell’Unione Europea con sede in Lussamburgo del sua causa contro la Brexit. Si era rivolto a un legale francese per sostenere la sua tesi, cioè l’inefficacia del referendum che ha portato la Gran Bretagna fuori dall’Ue perché non era stato permesso a circa 2 milioni di britannici, residenti all’estero come lui, di poter esprimere il proprio parere. «È illegale che non ci abbiano fatto votare - protesta ancora Shindler - per questo andrò avanti e proponendo Appello». Schindler, che l’anno scorso è stato protagonista anche di un documentario sulla sua vita dal titolo “La mia Guerra non è finita” tratto dal suo omonimo libro, dunque, spiega anche che al sua ulteriore battaglia nasce proprio dalla sua strenua difesa degli ideali di pace e democrazia per i quali tanti giovani come lui, persero la vita. «L’Europa - dice - ha avuto 75 anni di pace proprio perché è uscita dalle ceneri di quel conflitto con la ferma volontà di creare un’unione. Se, oggi, vengono meno quai principi, se ci si comincia a dividere il rischio è che si possa ripiombare nelle lotte fratricide che hanno insanguinato il continente». Sono i medesimi principi che Harry alla sua veneranda età comunica ai giovani che incontra spesso nelle scuole e ai quali raccomanda sempre di costodire la democrazia conquistata a prezzo della vita.