Salsicce avvelenate vicino al parco giochi. Gli animalisti: «Un pericolo per cani e bambini»

Bocconi avvelenati: allarme vicino al parco giochi di Grottammare
Bocconi avvelenati: allarme vicino al parco giochi di Grottammare
di Luigina Pezzoli
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Giovedì 29 Aprile 2021, 03:50 - Ultimo aggiornamento: 15:45

GROTTAMMARE - «Salsicce avvelenate nei pressi del parco giochi all’oasi di Grottammare: prestate molta attenzione ai bambini e agli animali». E’ l’appello lanciato dall’associazione animalista “L’amico fedele” che nella giornata di ieri ha ricevuto la segnalazione da parte di un cittadino che insieme al suo cane passeggiava nella zona oasi di Grottammare.

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Ed è vicino al parco giochi che il proprio amico a quattro zampe, scavando, ha trovato una polpetta avvelenata mangiandone una parte. Non appena compreso quanto stava succedendo il padrone del cane si è recato dal veterinario per far visitare l’animale. 


«Si tratta di un gesto ignobile - afferma Concetta Agostini presidente della onlus “L’amico fedele” - è un atto grave se consideriamo che questa zona, essendoci dei giochi, è frequentata non solo da animali, come appunti i cani, ma anche dai bambini.

Il rischio, dunque, non è solo per gli animali, ma anche per i bambini piccoli che a volte hanno l’abitudine di raccogliere le cose da terra per poi metterle in bocca. Per questo raccomandiamo di prestare la massima attenzione. Si tratta della prima volta che riceviamo una segnalazione di salsicce o comunque polpette avvelenate in questa area della città. Il proprietario del cane, che casualmente si trovava a passeggio nei pressi delle mura del convento, non appena ha capito la situazione, ci ha contattati ed ha fatto visitare il suo animale da un veterinario». 


Quella di abbandonare le polpette avvelenate è una pratica purtroppo orribile che qualcuno continua a mettere in atto per il puro gusto di fare del male a cani, gatti o altri animali come, ad esempio, i cinghiali che si aggirano da mesi nella zona. Un fenomeno che, ancora oggi, è molto sviluppato e tutto questo accade ai danni degli amici a quattro zampe, come appunto i cani.

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