GROTTAMMARE - È pronto e già percorribile il nuovo tratto ciclopedonale di via Verdi: dal centro cittadino diventa più facile raggiungere il lungomare e le aree ludiche. A seguito del recente cambio di viabilità, che ha trasformato in doppio senso di circolazione via Laureati dal lungomare all’incrocio con via Crucioli, è stato possibile chiudere il tratto di una strada finora condivisa tra pedoni, ciclisti e automobilisti, con non poche difficoltà per tutti, soprattutto nell’attraversamento dello stretto sottopasso ferroviario che collega via Verdi con il mare e la Bambinopoli.
L’intervento
«C’eravamo accorti che quel tratto poteva essere completamente ripensato - dichiarano l’assessore ai Lavori pubblici Manolo Olivieri e il consigliere Bruno Talamonti delegato alle Manutenzioni - prima di questa modifica pedoni e ciclisti erano costretti a schiacciarsi alle pareti del puntino di via Verdi, incrociando le auto che provenivano dal lungomare. Una situazione alla quale abbiamo voluto porre rimedio attraverso la nuova viabilità. Ora finalmente i bambini e le famiglie potranno vivere in sicurezza quel tratto di strada che per giunta è adiacente ad un parco giochi». Il progetto, approvato dalla Giunta comunale lo scorso dicembre, è stato realizzato dalla ditta D’Antonio Raffaele srl di Grottammare al costo complessivo di 30.073,45 euro, di cui 12mila euro provenienti da finanziamento regionale. «I lavori non sono ancora conclusi, mancano ancora alcuni dettagli che saranno ultimati nei prossimi giorni, come la segnaletica lampeggiante in corrispondenza degli attraversamenti, ma abbiamo deciso di aprire comunque il nuovo tratto per consentirne la fruizione» precisano Olivieri e Talamonti.
Il coraggio
«Non è stata una scelta facile - spiegano gli amministratori -: cambiare la viabilità in un tratto della città centralissimo come questo è sempre rischioso. Ma occorre coraggio per vincere le sfide che pone ogni giorno la nostra visione di una città più sostenibile e sicura, a misura delle famiglie e dei turisti. E a noi il coraggio non è mai mancato».