Bagni sicuri in Riviera: il fiume Tesino prende le pasticche tutte naturali, via tutti i batteri nocivi

Bagni sicuri in Riviera: il fiume Tesino prende le pasticche tutte natuali, via tutti i batteri nocivi
Bagni sicuri in Riviera: il fiume Tesino prende le pasticche tutte natuali, via tutti i batteri nocivi
di Luigina Pezzoli
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 30 Giugno 2021, 09:15

GROTTAMMARE - Depurazione biologica del Tesino, arrivano le “pasticche” che uccidono i batteri. Dei bioattivatori naturali sono posizionati alla foce del torrente per migliorare la qualità delle acque che sfociano nell’Adriatico. Un primo intervento si è già svolto la scorsa settimana, ne seguiranno altri nelle prossime settimane, fino al mese di agosto. 
 
Prosegue dunque il programma di depurazione biologica che da diversi anni si prende cura dell’ecosistema particolarmente delicato che è la foce del Tesino, corso d’acqua che attraversa una vallata dove si affacciano vari insediamenti produttivi fino a Rotella. L’assessore alla Sostenibilità ambientale, Alessandra Biocca, sottolinea in merito la stretta relazione che lega l’economia e la salute di un territorio: «Anche quest’anno con l’uso di bioattivatori a base naturale, l’Amministrazione vuole garantire la qualità delle acque balneari del nostro tratto costiero.

L’economia e il turismo sono elementi fondamentali per la nostra città e l’obiettivo è di rendere la qualità delle acque sempre più alta usando prodotti naturali rispettando l’ambiente».

I bioattivatori sono pasticche assolutamente biologiche che contengono enzimi disidratati. A contatto con l’acqua si riattivano e riducono la carica microbiologica, soprattutto nei confronti di batteri coliformi, presente nell’acqua. Sono molto efficaci contro i batteri coliformi. La finalità è quella di depurare gli specchi d’acqua stagnante presenti alla foce del Tesino, con conseguente miglioramento della qualità delle acque antistanti la foce stessa. Ogni ciclo di rilascio prevede la distribuzione di 100 pasticche di bioattivatori. Gli interventi sono calendarizzati ad intervalli di 10 giorni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA