GROTTAMMARE - Questa volta è stata una strage. È di tre vittime e di un ferito grave il bilancio dell’ennesimo incidente stradale avvenuto nella galleria Castello, a Grottammare, in quello che ormai viene considerato il buco nero dell’autostrada A14 dove a metà gennaio è morto l’ascolano Simone Cotichini di 45 anni e dove nel luglio 2018 si registrò un grave incendio che paralizzò per mesi la circolazione stradale fra Nord e Sud.
Un tratto purtroppo interessato da anni dai cantieri che l’Aspi non può esimersi dal portare a termine per motivi di sicurezza ma che rappresentano purtroppo un pericolo costante per gli automobilisti per il doppio senso di marcia nella maledetta galleria.
Nel frattempo i pericoli mortali durante il tragitto rimangono. Nel frontale tra un’auto e un camion, avvenuto poco dopo le 10 e 30 di ieri in galleria, hanno perso la vita il tennista paralimpico Andrea Silvestrone di 50 anni di Montesilvano e due dei suoi tre figli. Nicole, di 14 anni compiuti il 17 gennaio e Brando, di otto. Il terzo figlio di 12 anni è ricoverato all’ospedale Torrette di Ancona dove è giunto in gravi condizioni per i traumi riportati: al momento non è però in pericolo di vita.
Erano diretti a Civitanova Marche da alcuni parenti e avrebbero fatto ritorno oggi a Montesilvano. «Autostrade per l’Italia, a nome della Società e di tutti i colleghi che quotidianamente operano sulla rete, esprime profondo cordoglio ai familiari delle vittime e vicinanza alla comunità», scrive Aspi in una nota. Stando a quanto ricostruito dalla polizia autostradale di Porto San Giorgio, l’auto a bordo nella quale viaggiavano Silvestrone i tre figli sarebbe finita con una ruota su una canaletta.
Silvestrone avrebbe perso il controllo del veicolo e, nel tentativo di riportarlo in carreggiata, avrebbe invaso l’altra corsia (si viaggia a doppio senso di marcia, l’altra galleria è chiusa) nel momento in cui stava transitando il camion che procedeva in opposta direzione. I due mezzi non viaggiavano a velocità particolarmente elevata e nel camion si è attivato il dispositivo anti collisione. L’impatto è stato comunque violento. Andrea Silvestrone, la figlia Nicole, seduta al fianco e Brando di otto anni, sono morti sul colpo. Con loro c’era l’altro figlio, di dodici anni, che ha riportato alcune fratture agli arti inferiori e un trauma facciale ed è stato poi operato chirurgicamente a Torrette.
I soccorsi
Quando i soccorritori sono arrivati sul posto era cosciente e in grado di parlare. L’eliambulanza è atterrata al campo sportivo di Grottammare per poi ripartire con il ragazzino a bordo diretta a Torrette. In seguito all’incidente il tratto di autostrada compreso tra i caselli di San Benedetto del Tronto e Pedaso è rimasto chiuso in entrambe le direzioni per oltre tre ore e notevoli sono stati i disagi per gli automobilisti. Si sono formate code di tre chilometri in entrambe le direzioni. Sono stati chiusi i caselli di San Benedetto e il traffico è stato dirottato sulla statale Adriatica.