GROTTAMMARE - Riqualificazione: il Comitato cittadino restyling lungomare centro incontra la Soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio per la provincia di Ascoli. «All’architetto Camilla Tassi della Soprintendenza delle Marche abbiamo ribadito la necessità di apportare alcune modifiche al progetto, tanto più che l’opera pubblica subirà un notevole aumento dei costi, in seguito al rincaro delle materie prime» spiega Gian Filippo Straccia del Comitato.
Il progetto definitivo di riqualificazione del lungomare della Repubblica è stato approvato nei giorni scorsi dalla Giunta: Grottammare non perderà le pinete del lungomare della Repubblica. «Avendo avuto rassicurazioni in merito al mantenimento delle pinete del lungomare, all’attenzione dell’architetto abbiamo sottoposto proposte inerenti gli altri punti oggetto della nostra raccolta firme – prosegue Straccia - Abbiamo rimarcato il fatto che ridurre le dimensioni dell’aiuola est per includere gradinate della lunghezza di entrambi i campi da tennis, rappresenta una scelta di cementificazione a scapito del verde e dell’uniformità del lungomare. Questo è un intervento, di cui centinaia di nostri concittadini, gradirebbero farne a meno. Il vialetto del lato ovest, che da sempre rappresenta un luogo di passeggio sereno ed armonioso dove non ci si accalca, con il progetto che si vorrebbe realizzare diverrebbe altro.
Tra i temi affrontati nel corso dell’appuntamento inerente le Giornate della partecipazione, svolto al Bocciodromo comunale di Grottammare, dunque, il quadro generale delle finanze pubbliche e dell’utilizzo dei fondi a disposizione, dopodiché i residenti dei quartieri interessati hanno presentato alcune proposte.
Tra le richieste: l’installazione di lampioni in zona piscina; la manutenzione delle travi presenti nel bocciodromo e nell’area tennis in piazza Capponi; la sistemazione del marciapiede, lato nord, lungo la Valtesino e un collegamento, tramite cancello, del parco di via Boito con il bosco dell’Allegria. Segnalata anche la presenza di deiezioni canine lungo la Valtesino e la necessità di controlli sul conferimento dei rifiuti.