GROTTAMMARE Un tratto costiero ricco di biodiversità lungo 26 chilometri che da Marina di Altidona arriva fino alla foce del fiume Tronto, per un’estensione di tre miglia marine. E’ questo il progetto voluto dai “Promotori del Parco marino del piceno Odv”, un’organizzazione di volontariato che persegue la finalità dell’istituzione dell’area marina protetta e ha fra i suoi obiettivi quello di colmare il deficit di informazione sul significato ambientale e ai vantaggi economici e sociali che ne deriverebbero.
Gli obiettivi
Gli obiettivi
Portavoce dell’associazione è Massimo Rossi che afferma: «Vogliamo continuare il percorso intrapreso fino ad ora da chi ci ha preceduto, stabilendo e mantenendo rapporti di collaborazione con le istituzioni locali, regionali e nazionali, con centri e soggetti pubblici e privati operanti nel settore dell’ambiente e della gestione delle risorse ittiche e marine e del turismo». Oggi, infatti, i promotori del Parco marino, insieme al sindaco, illustreranno le finalità del ciclo di seminari sulle tematiche della protezione del mare e dei risvolti socio economici relativi all’istituzione del Parco marino del piceno, che partirà domenica 26 marzo, e che coinvolge anche alcune università.
L'idea
Il comparto
Il comparto
«Un comparto - chiude Rossi -, quello della piccola pesca artigianale, per il quale a fronte dell’impegno ad una programmazione delle attività di prelievo e alla sperimentazione di attrezzi di pesca più selettivi l’Amp rappresenta una concreta possibilità di rilancio».
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