Sul lungomare di Grottammare sarà esposta l’opera di Fazzini testimonial delle Marche e amata da Sgarbi

L'opera di Fazzini Il giovane che declama
L'opera di Fazzini Il giovane che declama
di Luigina Pezzoli
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Domenica 26 Marzo 2023, 06:55 - Ultimo aggiornamento: 21:12

GROTTAMMARE - Sul lungomare della Repubblica sarà esposta l’opera di Pericle Fazzini. Il “Giovane che declama”, una fusione in bronzo supervisionata dall’autore nel 1986, sarà in mostra dal 23 aprile al 9 ottobre in uno degli slarghi riqualificati del viale marino centrale. 


Il valore


La scultura è stata ammirata in molti musei del mondo, fu scelta da Vittorio Sgarbi per rappresentare le Marche all’Expo di Milano 2015, nell’ambito della mostra “Tesori d’Italia”. La copia dell’opera realizzata da Fazzini in legno, tra il 1937 e il 1938, proviene dalla Collezione Eredi Fazzini e appartiene al gruppo scultoreo “Momenti di solitudine”. Nella dichiarazione del sindaco Enrico Piergallini, quindi, l’obiettivo dell’iniziativa accolta giovedì scorso dalla Giunta comunale: «Sin dall’inizio abbiamo immaginato la riqualificazione del lungomare non solo come un’opera materiale di recupero urbano, ma come un intervento di politica culturale che permettesse a coloro che vivranno questo nuovo spazio di cogliere simboli, immagini, parole dei personaggi illustri grottammaresi. L’esposizione temporanea del ‘Giovane che declama’ è l’iniziativa più significativa in tal senso. Per sei mesi, lo straordinario itinerario fazziniano avrà una tappa in più e tutti potranno ammirare un grande capolavoro della creatività artistica di Fazzini, nella sua copia d’autore in bronzo.

Con l’occasione, esporremo sul lungomare anche il busto di Mario Rivosecchi, attualmente nei pressi del Parco della Madonnina».

L’operazione è resa possibile dalla disponibilità delle tre imprese esecutrici dei lavori di riqualificazione: Asfalti Piceni srl, Carioni Costruzioni srl e De Marcellis Marcello, le quali hanno dato la disponibilità a sponsorizzare l’iniziativa, sostenendone il costo di 4.500 euro, e dal contributo della ditta Police Service srls, che installerà tre telecamere per garantire la videosorveglianza specifica dell’area espositiva, ad integrazione del servizio di vigilanza privata notturna a carico dell’ente.


L’itinerario


L’esposizione sul lungomare, dunque, arricchirà temporaneamente il Percorso Fazziniano, l’itinerario di 8 tappe: la passeggiata collega il Museo del Torrione a quattro sculture collocate in spazi pubblici all’aperto ovvero “Il ragazzo con i gabbiani”, “Metamorfosi”, “Ritratto di Mario Rivosecchi”, “Medaglia di Dante Alighieri”, alla serie scultorea “Via Crucis” nella chiesa di Sant’Agostino e al fondo librario in biblioteca.
 

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