GROTTAMMARE - Un malore in casa e poi la morte. Choc a Grottammare per la prematura scomparsa di Marco Mattioli, per tutti Marco “Futre”. Il dramma si è consumato domenica sera, poco prima della mezzanotte. Il papà 40enne è deceduto dopo essersi sentito male in un’abitazione a nord del centro abitato, in via Frana, strada che conduce a Cupra Marittima. A lanciare l’allarme la moglie dell’uomo che avrebbe riferito ai soccorritori di una caduta dallo scooter del marito mentre rientrava a casa, incidente avvenuto poche ore prima del decesso. I famigliari hanno tempestivamente chiamato la centrale operativa del 118. Purtroppo ogni tentativo da parte dei sanitari per rianimare il 40enne è risultato vano. Il giovane papà non ha avuto scampo e gli operatori non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. C’è da capire se le cause della morte possano essere collegate a quanto accaduto nelle ore precedenti con lo scooter oppure, se la caduta sia stata provocata da un precedente malore.
Il paese sconvolto
Una vicenda che ha sconvolto la Perla dell’Adriatico, dove Marco era piuttosto conosciuto: «Non ci sono parole per tragedie di questo tipo. Una gravissima perdita - commenta il sindaco di Grottammare Alessandro Rocchi - a nome di tutta la comunità grottammarese non posso che unirmi al profondo dolore della famiglia». Il 40enne, stimato e benvoluto da tutti, lavorava come dipendente della Frigo Tecnica internazionale. Lascia la moglie Morena e due figli di nove e quattro anni. La salma si trova all'obitorio dell'ospedale Madonna del Soccorso di San Benedetto del Tronto a disposizione dell'autorità giudiziaria, prima che venga restituita ai famigliari per il rito funebre. La procura competente per territorio è quella di Fermo.
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