Cantiere, dosso e doppio senso: «I lavori penalizzano il turismo». Il comitato cittadino all'attacco

Cantiere, dosso e doppio senso: «I lavori penalizzano il turismo». Il comitato cittadino all'attacco
Cantiere, dosso e doppio senso: «I lavori penalizzano il turismo». Il comitato cittadino all'attacco
di Luigina Pezzoli
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Lunedì 13 Giugno 2022, 05:20

GROTTAMMARE  - «I lavori sul lungomare stanno fortemente penalizzando le attività turistiche e la viabilità». È il monito lanciato da Gian Filippo Straccia del Comitato cittadino restyling lungomare in merito all’opera di riqualificazione del lungomare della Repubblica che sta andando avanti da alcune settimane.


«Cittadini e turisti sono increduli ed esasperati nel vedere gli interventi realizzati in via Laureati: con l’istituzione del doppio senso di circolazione e la realizzazione di un dosso – spiega Straccia - e un cantiere aperto, con opere di riqualificazione del lungomare, in pieno svolgimento che sta provocando innumerevoli disagi.

Operatori turistici, residenti e ospiti, nonché appassionati della bicicletta, tutti convengono che questo è il periodo meno indicato per realizzare opere di restyling. Questi lavori andavano programmati per tempo, tant’è che se ne parla già dal giugno 2021, quando è stato presentato il progetto, da noi condiviso. Abbiamo evidenziato tutte le criticità: tra cui la pista ciclopedonale pericolosa a ridosso delle attività, dell’uscita macchine dalle ville e dell’intersezione di ben cinque vie. Purtroppo non è la prima volta che ci lamentiamo di come siano stati gestiti i tempi, i metodi e modi di realizzare opere pubbliche».


Il coordinatore del Comitato cittadino torna a parlare anche dei lavori che da diverso tempo stanno interessando la scuola elementare “Giuseppe Speranza”. «In maniera stucchevole abbiamo ripetuto che l’intervento sulla scuola elementare Speranza prima, ed ora i lavori iniziati ai primi di maggio per la riqualificazione del lato ovest del lungomare, hanno creato e stanno creando molti problemi. Il lungomare ha registrato un notevole taglio dei pini, poi ripiantati sotto la spinta della protesta dei cittadini, mentre oggi vediamo radici di palme all’aria e alcuni oleandri sradicati. Questa descrizione di fatti, lavori e scelte ha suscitato tanto malcontento e proteste di cui noi ci siamo fatti interpreti e le manifestiamo con forza aggiungendo che così non è più possibile andare avanti».


Straccia, inoltre, sottolinea come «nel corso del consiglio comunale del 30 maggio scorso, ma del resto non è la prima volta, abbiamo visto la maggioranza aggrapparsi sugli specchi ed il gruppo di minoranza di centro destra correre in soccorso. Così era avvenuto già in una discussione sulla inopportunità della realizzazione di una enorme discarica in località alto Bretta e sulla proposta di intitolare la Sala consiliare di Grottammare alla memoria di Falcone e Borsellino. Possiamo sintetizzare didascalicamente quanto sta accadendo nella nostra città: fuori dal Palazzo disagi a non finire, dentro zero partecipazione dei cittadini, nessuno assiste più ai consigli comunali, maggioranza e una parte della minoranza sempre più spesso si confondono».

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