Il metodo
L’amministrazione conferma le iniziative di contrasto alla diffusione del coleottero asiatico, che dal 2007 sta causando la perdita di numerosi esemplari dello storico patrimonio palmizio rivierasco. Sul tema si è espressa, nei giorni scorsi, la giunta comunale, approvando la proposta del Servizio ambiente di proseguire i trattamenti di prevenzione su tutte le palme pubbliche del territorio comunale, ad oggi sono 279 quelle appartenenti alle specie Phoenix Canariensis e Phoenix Dactylifera, e quindi di ripetere la sperimentazione in endoterapia e di innalzare a 50 il numero di alberi da sottoporvi. Il metodo ecosostenibile si basa sulla distribuzione di prodotti fitosanitari specifici mediante cannule inserite nel tronco della pianta per garantire la copertura fino all’apice.
I trattamenti
I trattamenti avverranno per aspersione in chioma con derivati naturali a base di piretro. Entrambi i programmi si svolgeranno da maggio ad ottobre. Le cure saranno precedute da interventi di potatura su 204 palme appartenenti al genere Phoenix presenti in viale Colombo, piazza Kursaal e Lungomare De Gasperi, da attuarsi entro fine marzo.«La prevenzione e il monitoraggio delle nostre palme è una sfida costante – afferma l’assessore alla Sostenibilità ambientale e Salute, Alessandra Biocca – perché la lotta al punteruolo rosso è necessaria per tutelare il paesaggio della nostra città. L’immagine che ci caratterizza è il patrimonio palmizio e con il sistema endoterapico puntiamo a salvaguardarlo tenendo in contro la salute di tutto l’ambiente circostante».
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