GROTTAMMARE - La Fiera di San Martino, in programma il 10 e 11 novembre, con circa 350 richieste di partecipazione è destinata a segnare la ripartenza delle attività pubbliche all’aperto dopo lo stop provocato dalla pandemia.
Intanto è pronto il Piano che garantirà il rispetto delle norme anti Covid-19: l’accesso è consentito ai soggetti muniti di green pass, esclusi i residenti all’interno del perimetro mercatale. Sono previsti controlli a campione. «La Fiera per i grottammaresi e i suoi ospiti – spiega l’assessore allo Sviluppo e Promozione Lorenzo Rossi - rappresenta la tradizione, la consuetudine, in una parola la normalità. Proviamo a lasciarci alle spalle la fase peggiore della pandemia, raccomandando a tutti le dovute cautele. Abbiamo applicato piccole modifiche che non stravolgono l’impianto classico: con un numero di domande pervenute entro i termini in lieve calo, abbiamo potuto eliminare i banchi negli angoli più affollati e alleggerire le vie che avevano una doppia fila, con qualche conseguente spostamento di aree tematiche.
Le adesioni alla storica manifestazione grottammarese hanno coperto la quasi totalità dei posti messi a disposizione, derivanti dalla revisione della superficie mercatale imposta dalle misure sanitarie. Le richieste di partecipazione giunte alla scadenza dell’avviso emesso dal Servizio Commercio sono in totale 343. Per l’amministrazione comunale, l’accoglimento della manifestazione da parte degli operatori ambulanti è l’evidenza della voglia di normalità.
La Fiera di San Martino rientra nella categoria di manifestazioni che si svolgono all’aperto senza precisi varchi di ingresso e dunque è soggetta a particolari obblighi di legge, previsti all’interno del Piano della sicurezza rivisto la scorsa settimana.
Alcune novità di questa edizione riguardano la gestione dell’affluenza della persone, che ha portato a ridefinire i contorni della Fiera alleggerendo in questo modo la presenza dei banchi espositivi su alcune vie.