Grottammare, la Fiab difende il lungomare e il comitato lancia un invito: «Sarete nostri ospiti, venite e valuterete da soli»

Il tratto di ciclabile contestato
Il tratto di ciclabile contestato
di Luigina Pezzoli
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Domenica 19 Dicembre 2021, 09:00

GROTTAMMARE - Pista ciclabile sul lato ovest del lungomare centro: il Comitato restyling, dopo che la Fiab nazionale ha preso le distanze da quella locale che ne aveva bocciato la realizzazione, invita a Grottammare la responsabile eventi dell’associazione nazionale «per rendersi conto visivamente e di persona della pericolosità che deriva dalla realizzazione di questa ciclabile». 


Il nodo Bandiera gialla 
In particolare il team di valutazione del progetto nazionale di Fiab Comuni ciclabili, in una lettera inviata al sindaco Enrico Piergallini ha tenuto a ribadire che la Bandiera gialla al Comune di Grottammare non è a rischio poiché basato su molti parametri indicati nella scheda di valutazione e nel regolamento del progetto. 

«Dal 14 giugno – tiene a precisare il coordinatore del Comitato Gian Filippo Straccia - giorno della presentazione ai cittadini del progetto di restyling del lungomare abbiamo cercato un confronto e abbiamo presentato sin da quella sera alcune proposte di modifica al progetto. Queste proposte sono state respinte. Saskia Wahlberg, responsabile eventi della Fiab nazionale che ha sostenuto le ragioni del sindaco è invitata a Grottammare, a nostre spese, per rendersi conto. Ha avallato un progetto di pista ciclabile di circa 500 metri di dubbia sicurezza. Quest’ultima è riservata a biciclette, bici elettriche e monopattini divisa, in malo modo, dal metro e mezzo di vialetto consentito al passeggio dei pedoni. Anche la Soprintendenza si è pronunciata sulla riqualificazione del lungomare esprimendo un parere favorevole, seppur provvisorio, presentando delle prescrizioni e condizioni da rispettare come: colorazioni, tipo di pavimentazione, simmetria delle aiuole e contenimento delle altezze delle gradinate dei campi da tennis, in maniera da non costituire un ostacolo alla visuale del mare». Intanto, nei giorni scorsi, sulla vicenda si era espresso anche il primo cittadino di Grottammare. 

«Il progetto va avanti: abbiamo il parere favorevole della Sovrintendenza.

Anche i suggerimenti proposti dall’associazione Amici della Bicicletta di Ascoli, ad esempio non sono ricevibili per due ragioni: la proposta della pista ciclabile all’interno del viale est fino a via Garibaldi è stata già valutata dall’Amministrazione e scartata, poiché non risolve il problema della coesistenza tra pedoni e biciclette nei periodi estivi di grande affollamento che è stata causa di numerosi incidenti. In secondo luogo, la loro proposta spezzerebbe a metà il lungomare, poiché presuppone che tutto il traffico veicolare proveniente da San Benedetto venga deviato in via Garibaldi, senza poter accedere in prossimità di piazza Kursaal, della Stazione ferroviaria, né proseguire in via Roma e lungomare nord. Questi luoghi nevralgici sarebbero accessibili solo giungendo da nord, oppure attraverso uno slalom tra le vie del centro che intaserebbe il traffico. Nemmeno i mezzi di soccorso, che hanno altezze superiori ai pontini ferroviari, avrebbero accesso diretto a tali luoghi da sud».

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