GROTTAMMARE - Canoni di affitto troppo alti rispetto alle possibilità economiche, aumenta il numero di famiglie che accedono al rimborso. Con la crisi economica provocata dalla pandemia sono aumentate del 50% le domande, da parte dei cittadini, per avere accesso ai contributi integrativi per il pagamento dei canoni di locazione.
Il metodo
A giorni parte la prima tranche dei rimborsi, del valore di 30.800 euro, per quei nuclei familiari grottammaresi in difficoltà economiche o con redditi bassi che fanno fatica a pagare l’affitto di casa. Le risorse rientrano nel Fondo nazionale per la concessione di contributi integrativi per il pagamento dei canoni di locazione. Su 137 domande presentate all’ufficio comunale preposto sono 127 quelle ammesse al contributo per il sostegno alle locazioni per l’anno 2020, ricalcolato in base alle effettive ricevute presentate. Di seguito alcuni dei requisiti per accedere al contributo: il contratto di locazione regolarmente registrato; conduzione di un appartamento di civile abitazione di proprietà pubblica o privata; canone mensile di locazione al netto degli oneri accessori, non superiore a 630 euro; essere cittadini italiani o di un Paese appartenente all’Unione Europea; avere la residenza anagrafica nel Comune di Grottammare presso l’alloggio per il quale si chiede il contributo; mancanza di titolarità, su tutto il territorio nazionale, da parte di tutti i componenti il nucleo familiare anagrafico, del diritto di proprietà, comproprietà, usufrutto, uso o abitazione su un alloggio o porzione di alloggio, adeguato alle esigenze del nucleo stesso.
Le motivazioni
«Questo sostegno economico – precisa Monica Pomili assessore all’Inclusione sociale - si affianca al Fondo “SOSteniamoci”, il più ampio fondo straordinario a sostegno del tessuto sociale ed economico cittadino presentato a dicembre.