Grottammare, brioche e cappuccino tra la polvere. La paura degli albergatori: «Tutta colpa della fibra ottica»

Il cantiere per la fibra
Il cantiere per la fibra
di Stefania Serino
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Sabato 10 Giugno 2023, 02:50 - Ultimo aggiornamento: 10:53
GROTTAMMARE - Brioche e cappuccino nella sala colazioni tra polvere e rumori. È ciò che temono alcuni albergatori di Grottammare preoccupati per i lavori di installazione della fibra ottica che piombano in piena estate. 


Il calendario


Gli operai infatti inizieranno a scavare lunedì 12 giugno: da via Malta, passando per via Marche, poi il lungomare De Gasperi fino all’hotel Parco dei Principi. Gli operatori turistici sono preoccupati per l’impatto visivo del cantiere su chi soggiornerà nelle proprie strutture, e per eventuali intoppi che potrebbero insorgere in corso d’opera: «Da quanto abbiamo appreso- dice Emanuela Amabili dell’Hotel Paradiso - i lavori dovevano iniziare a maggio, ma noi abbiamo aperto a Pasqua quindi non sarebbe cambiato granché. Il nostro albergo dispone di uno spiazzo che da lunedì prossimo sarà praticamente vista cantiere, la polvere e i rumori possono raggiungere le camere, senza dimenticare i possibili disagi per la viabilità». Anche il titolare del camping Don Diego Umberto Scartozzi presidente dell’associazione operatori turistici di grottammarese si dichiara «deluso che un comune a profonda vocazione turistica consenta di effettuare lavori in piena stagione nel litorale sud nel marciapiede adiacente le strutture turistiche, intervento autorizzato dall’ufficio tecnico a maggio e che prevede il passaggio di una talpa che attraverserà tutto il litorale sud del lungomare nel marciapiede adiacente le strutture turistiche.

Questi lavori rischiano di creare dei danni perché si scava mentre abbiamo i turisti nelle nostre strutture. Cose che potevano essere fatte ad ottobre e comunque non nei mesi in cui si lavora con i turisti».

«Pessimo tempismo»

Tra gli altri c’è poi Cristina Angellotti dell’hotel Prater che rimarca ancora il pessimo tempismo: «I lavori si svolgeranno proprio davanti all’ingresso del nostro hotel, la mia preoccupazione è anche per i bambini che circolano senza contare le lamentele che potremmo ricevere, giugno è un mese non facile, se accogliamo così i turisti diventa ancora più difficile. Avrebbero potuto per tutelarci fissando termini che non ricadessero proprio in estate». Il neo eletto sindaco Alessandro Rocchi esprime massima comprensione per gli albergatori e spiega che in sostanza gli uffici del Comune non possiedono di strumenti normativi per stoppare i lavori: «Quando gli operatori chiedono autorizzazione al comune - l’Ente entro trenta giorni la deve rilasciare. Purtroppo non abbiamo strumenti per dire di no perché si tratta di servizi di pubblica utilità. I lavori dureranno un paio di settimane, in via Marche appena un paio di giorni». 


Le soluzioni


L’amministrazione comunque sta valutando soluzioni alternative per evitare disagi in futuro: «Devo verificare - conclude il sindaco Rocchi - se si può prevedere un regolamento comunale che nel periodo estivo limiti i cantieri per autorizzarli solo in caso di estrema necessità» .
 

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