Force, Christian il veggente
che butta i gioielli degli altri

Christian con padre Amorth
Christian con padre Amorth
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 20 Settembre 2017, 12:07
FORCE - Christian si definisce «un’anima pia» e la sua attività principale è quella di veggente. Lui “vede” la Vergine Maria e il suo mistero si estende da Roma a Loreto fino ad Ascoli. Kefiah al collo e anello al dito officia i suoi riti in una chiesa nella frazione di Quinzano di Force. Niente di male solo che il “santone” dai tratti mediorientali non ha fatto i conti con la popolarità che arriva da dalla Rete e con lo sdegno di diverse persone che ne fanno un quadro preoccupante. Racconti, episodi precisi, magari anche leggende. Tutto riassunto anche in alcune lettere inviate alle gerarchie ecclesiastiche. C’è chi racconta di un suo “assistente spirituale” per il quale i gioielli delle donne sono “simboli del peccato”. Così li raccoglie e poi, a suo dire, li distrugge.

Christian ha un fisico asciutto e tanti interessi: la buona cucina ma anche la politica internazionale. Alla ribalta ci è arrivato nel 2013. Era il 22 gennaio e lui fu coinvolto nella prima apparizione. Vide, dicono, la “Beatissima Vergine” vestita di bianco. Poi una serie di visioni che la Chiesa non commenta. E ancora: i “battufoli curativi” e quel codice Iban per le offerte con il quale fare versamenti. Ma sono anche alcune affermazioni fatte durante gli incontri conviviali ad aver messo in allarme diverse persone e generato interesse attorno a tutta questa misteriosa vicenda appesa tra sospetti e miracoli. C’è chi invoca una indagine del vescovo per verificare quanto ci sia di sacro e quanto di profano in questa attività. 
© RIPRODUZIONE RISERVATA