Denaro in cambio di posti
di lavoro, rinviato a giudizio

ASCOLI - Millantava di conoscere persone influenti in grado di potere effettuare assunzioni e in cambio incassava denaro. Tra le vittime anche un consigliere comunale di Ascoli che ha versato quasi diecimila euro nella speranza di un posto di lavoro. E' stato rinviato a giudizio ieri mattina dal giudice per le udienze preliminari Rita De Angelis un ascolano di 76 anni, nei confronti del quale inizialmente era stato ipotizzato il reato di truffa, successivamente derubricato a millantato credito. La prima udienza del processo, che si svolgerà davanti al Collegio Giudicante del Tribunale di Ascoli, è stata fissata per il 22 ottobre.



Sul banco dei testimoni saranno chiamati a ripercorrere l'intera vicenda le tre vittime del raggiro. Contro il pensionato si sono costituite parti civili tre persone, tra le quali il consigliere comunale, tutte residenti ad Ascoli, le quali, resesi conto che le promesse ricevute non avevano avuto alcun seguito, il 26 gennaio 2012 si sono presentate negli uffici della Questura ascolana per sporgere denuncia nei confronti dell'anziano per la presunta truffa. I fatti contestati risalgono all’autunno del 2011.