CUPRA MARITTIMA - Riqualificazione di via delle Cupe, che collega la Strada Statale 16 con il centro storico di Marano, e realizzazione di un parcheggio a servizio del borgo per migliorarne l’attrattiva turistica e lo sviluppo commerciale. Approvato il progetto di fattibilità tecnica economica redatto dall’Ufficio tecnico del Comune di Cupra Marittima propedeutico per la ricerca e l’ottenimento di risorse ministeriali.
L’importo complessivo dell’opera è di circa 600mila euro.
«Con questo progetto - prosegue Vagnoni - e con quello che interessa il restauro della scalinata e delle arcate di piazza della Libertà partecipiamo a dei bandi per intercettare i fondi del Pnrr. In particolare si tratta di 500mila euro per ciascun progetto. In questo momento stiamo lavorando su più fronti proprio per cercare di reperire risorse fondamentali per portare avanti diversi lavori nel nostro territorio». Il Comune di Cupra, infatti, al fine di rafforzare l’impegno per la riqualificazione delle strutture esistenti, lo sviluppo di una mobilità sostenibile, i servizi ai cittadine e alle attività presenti nel territorio, si candida, attraverso dei progetti, all’assegnazione dei contributi relativi al progetto pilota della Provincia di Ascoli denominato “Proposta progettuale per l’inserimento nel progetto pilota – Decreto Mise 30 luglio 2021 ”.
Per quanto riguarda i lavori inerenti la scalinata monumentale la spesa ammonterebbe a 600 mila euro. Per realizzare il progetto il Comune di Cupra ha ottenuto un finanziamento di 75 mila euro dal Ministero degli Interni. L’intervento prevede il recupero delle arcate anche al fine di poter ospitare al proprio interno degli spazi da mettere al servizio della collettività, come ufficio informazioni oppure per esposizioni. «Stiamo portando avanti diversi progetti – aggiunge il sindaco Alessio Piersimoni – volti a intercettare soldi del Pnrr per realizzare così una serie di interventi di recupero e riqualificazione aventi ad oggetto diverse aree e infrastrutture presenti nel territorio comunale. Proprio per questo abbiamo integrato l’Ufficio tecnico di una unità».