Il piromane colpisce ancora, ma questa volta potrebbe avere fatto un passo falso

Il piromane colpisce ancora, ma questa volta potrebbe avere fatto un passo falso
di Emidio Lattanzi
3 Minuti di Lettura
Venerdì 28 Agosto 2020, 07:00

CUPRA MARITTIMA - Il piromane, questa volta, ha commesso un errore e potrebbe avere le ore contate. L’ennesimo incendio andato in scena nella notte nell’area che si affaccia sul Menocchia, è andato in scena in una zona dove sono presenti delle telecamere comunali. 

LEGGI ANCHE:
Tremendo schianto frontale tra un furgone e uno scooter: grave il centauro

Colpo di sonno e drammatico fuori strada all'alba: delicato intervento per un calciatore 21enne


Una in particolare potrebbe aver ripreso l’incendiario che, intorno alle 23 di mercoledì sera, ha dato alle fiamme quasi mille metri quadrati di sterpaglie e vegetazione nella zona di contrada Marezi, lungo la strada che collega Cupra Marittima a Massignano e che parte dall’area del campo sportivo Veccia. Il fuoco ha interessato la parte di strada che attraversa il territorio comunale massignanese ed ha costretto i pompieri del distaccamento di San Benedetto ad un lungo intervento durato oltre tre ore. Tra l’operazione di circoscrizione delle fiamme, lo spegnimento e la complessa bonifica dell’area i pompieri sono rientrati in caserma soltanto ben dopo le due del mattino. 
Le telecamere 
Pompieri e carabinieri, nel frattempo arrivati sul posto, hanno anche trovato il punto di innesco dell’incendio e, per una volta, si sono trovati di fronte ad una sorpresa positiva. L’area dove il piromane dovrebbe aver agito è inquadrata da una telecamera di videosorveglianza del comune di Massignano. Nelle prossime ore saranno analizzati tutti i filmati nella speranza che la persona in questione possa essere riconoscibile o anche che l’obiettivo della telecamera possa aver inquadrato l’auto, e il relativo numero di targa, dell’auto utilizzata per raggiungere l’area interessata dalle fiamme. Una speranza insomma di poter finalmente dare un nome e un volto alla persona che sta seminando il panico sui colli a ridosso del Menocchia, nell’area cuprense e in quella di Ripatransone. 
I pattugliamenti 
Continuano, nel frattempo, i pattugliamenti notturni delle zone potenzialmente a rischio. Sia le forze dell’ordine che gruppi di volontari stanno ifnatti girando, nelle ore notturne, al fine di intercettare il piromane o comunque di scoraggiarlo ad agire. Un’operazione che sta dando i suoi frutti dal momento che quest’estate i roghi sembrano essere in numero minori rispetto alle stagioni passate. Ed è anche grazie ai continui pattugliamenti che gli incendi appiccati sulle colline vengono raggiunti in tempo dai vigili del fuoco chiamati immediatamente, al momento dell’avvistamento delle prime fiamme. Avvistamenti che spesso vengono effettuati dagli stessi pattugliatori.

© RIPRODUZIONE RISERVATA