Casa Maddalena accoglie mamme e bambini maltrattati: la villa donata dalla famiglia della Cera di Cupra

L'inaugurazione di Casa Maddalena
L'inaugurazione di Casa Maddalena
di Luigina Pezzoli
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Venerdì 15 Ottobre 2021, 08:10

CUPRA MARITTIMA - Una struttura che accoglie minori, donne in difficoltà e anche vittime di violenza è quella che è stata inaugurata nel centro di Cupra. La “Casa Maddalena” da luglio accoglie 4 mamme con figli e due adolescenti in situazioni di difficoltà. La struttura dell’associazione Mondo Minore della Comunità di Capodarco è già operativa dallo scorso luglio dopo il trasferimento dalla sede di Valmir di Petritoli.

Alla cerimonia inaugurale, avvenuta nella mattinata di mercoledì scorso, ha preso parte anche l’ex presidente della Comunità di Capodarco, don Vinicio Albanesi, che ha voluto ricordare la generosità della famiglia Ciccarelli che ha donato la villa e l’impegno di chi si è adoperato per la sua nuova destinazione. «La disponibilità nei confronti di questa iniziativa è spontanea perché siamo abituati a dare risposte territoriali ai bisogni e alle fragilità delle persone – ha spiegato Albanesi -: dai disabili gravi fino alle dipendenze e al disagio psichico. Quando si incontra una persona occorre innanzitutto rispettare la sua storia e attraverso di essa trovare gli strumenti necessari per migliorarla».

Proprio i rappresentanti della storica famiglia cuprense, il dottor Marco Pasetti e la dottoressa Giulia Invitti, hanno fatto gli onori di casa raccontando come è nata l’idea di destinare l’immobile a uno scopo sociale, nel solco della generosità che ha caratterizzato da sempre la loro famiglia. «Era la casa di mio nonno Clemente - ha raccontato Pasetti - È il luogo dove ho trascorso anche tutte le mie vacanze estive da ragazzo e negli anni successivi, dove ho conosciuto altri bambini della zona e messo le mie radici.

Ci abitava mia sorella, purtroppo venuta a mancare qualche anno fa. In eredità è andata ai suoi figli e d’accordo con mia nipote Giulia abbiamo pensato di destinarla a uno scopo sociale».

La comunità “Casa Maddalena” prima del taglio del nastro ha ricevuto la benedizione del vescovo di San Benedetto, Montalto e Ripatransone, Carlo Bresciani. «Vorrei ringraziare tutte le maestranze che mi hanno aiutata a portare avanti questa idea - ha detto Invitti - Un’idea sorta anche grazie alla preghiera, mi ha aiutata a capire che non poteva esserci utilizzo più nobile di questa villa che donarla a persone fragili e bisognose di conforto». Il Comune di Cupra fin da subito ha sposato con entusiasmo l’apertura di questa realtà come ha sottolineato il sindaco Alessio Piersimoni: «Qui vivono bambini che vanno nelle nostre scuole e che frequentano i loro coetanei della zona, è importante che la struttura sia inserita in un contesto accogliente e comunitario, questo grazie ancora una volta alla generosità della famiglia Ciccarelli».

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