Brucia ancora in piena notte la contrada San Michele: il piromane a cui si dà la caccia da anni semina fuoco e paura

Brucia ancora in piena notte la contrada San Michele: il piromane a cui si dà la caccia da anni semina fuoco e paura
Brucia ancora in piena notte la contrada San Michele: il piromane a cui si dà la caccia da anni semina fuoco e paura
di Emidio Lattanzi
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Giovedì 22 Luglio 2021, 06:05 - Ultimo aggiornamento: 15:44

CUPRA MARITTIMA  - Il piromane colpisce ancora. Intorno alle 3 del mattino di ieri i vigili del fuoco del distaccamento di San Benedetto sono stati costretti ad intervenire in contrada San Michele, nel territorio comunale di Cupra Marittima, per delle fiamme che qualcuno aveva appiccato poco prima in un’area piena di sterpaglie.

A chiamare il 115 sono stati alcuni residenti che, a distanza, hanno visto il fuoco dando tempestivamente l’allarme. Una squadra dei pompieri ha raggiunto l’area e l’intervento, tra lo spegnimento e la bonifica, è durato circa un paio d’ore. Si tratta dell’ennesimo episodio doloso in quella zona, il secondo nel giro di pochi giorni. 


Il folle aveva infatti colpito a inizio settimana tra Cupra Marittima e Massignano e lo aveva fatto per ben due volte con altrettanti incendi sulla cui origine dolosa ci sono davvero pochissimi dubbi. È accaduto tra la serata di domenica e la nottata tra domenica e lunedì quando la presenza dell’acqua abbondantemente caduta dal cielo per buona parte della giornata, ha lasciato davvero poco adito a dubbi che possa essersi trattato di episodi accidentali.

Il primo incendio è stato appiccato in contrada Santi, in territorio di Massignano lungo la Valmenocchia. L’allarme è scattato intorno all 22 e 30 e ha visto i vigili del fuoco del distaccamento di San Benedetto impegnati per circa trenta minuti.

Il secondo è invece avvenuto poco dopo la mezzanotte, in territorio di Cupra, ma sempre lungo la Valmenocchia, a ridosso del cavalcavia dell’autostrada A14. È stato necessario un lavoro più lungo, di quasi due ore. E’ stato però scongiurato il rischio che gli effetti del fumo potessero creare problemi alla viabilità lungo il tratto corrispondente dell’A14. Resta il problema del piromane che nessuno, per il momento, riesce a fermare dopo anni nel corso dei quali ha creato davvero parecchi problemi a tutto il territorio, costante la sua sfida alle forze dell’ordine.

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