Consiglio comunale straordinario sui lavori al “Riviera delle Palme”. In ballo 600mila euro

Il patron della Samb Domenico Serafino
Il patron della Samb Domenico Serafino
di Alessandra Clementi
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Venerdì 9 Aprile 2021, 08:50

SAN BENEDETTO - L’Amministrazione comunale prende tempo sul consiglio per l’istituzione della commissione di indagine sullo stadio e l’opposizione si organizza. Se non ci dovesse essere la convocazione a stretto giro si procederà con la richiesta di un’assise straordinaria. 

 
La convocazione
«Se entro lunedì non partirà la convocazione – tuona Flavia Mandrelli di Articolo 1 – per consentire un’assise entro il mese, procederemo da soli presentando una richiesta di convocazione urgente con un terzo delle firme di tutti i consiglieri. Non possiamo attendere ulteriormente. La città vuole sapere cosa è accaduto». I consiglieri scalpitano anche perché l’affare stadio richiede che venga fatta luce al più presto. Intanto sempre Mandrelli ha ottenuto parte del dossier richiesto nei giorni scorsi agli uffici tecnici comunali riguardanti i lavori svolti sul manto erboso dello stadio Riviera delle Palme e la fideiussione.

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A oggi l’impressione, ancora da confermare attraverso i documenti, è che la fideiussione richiesta per i lavori sia stata coperta in parte da quella che era stata emessa per la convenzione sullo stadio. Anche dai banchi della maggioranza si vuole fare chiarezza sull’intera vicenda e il presidente del consiglio comunale Giovanni Chiarini sarebbe pronto a convocare l’assise dando seguito alle richieste dell’opposizione.

Il sindaco Piunti da parte sua ha ribadito più volte che questa vicenda legata allo stadio sarebbe di gran lunga diversa da quella che dieci anni fa tenne banco durante l’amministrazione Gaspari, in quel caso legata all’impianto fotovoltaico. «Non mi sembra che la vicenda attuale sia meno grave – replica Mandrelli – ora noi studieremo le carte e nel caso si possa intravedere un reato ci rivolgeremo alla magistratura. Nel frattempo vogliamo che venga istituita al più presto la commissione di indagine a cui dovranno partecipare, oltre ai consiglieri, anche i dirigenti e funzionari del Comune che hanno lavorato alla delibera sui lavori allo stadio». 


Il dossier
Dodici pagine compongono la delibera 136 riguardante la “Riqualificazione della superficie di gioco, degli impianti di drenaggio e di irrigazione, mediante una nuova superficie in erba naturale rinforzata ibrida tipo Powergrass”, nell’importo di circa 600mila euro, precisamente 590.975,82 euro emessa lo scorso 25 agosto. Una delibera che ha visto impegnati sia l’ufficio lavori pubblici e successivamente passata al settore sport del Comune. Nella delibera di giunta si legge che a seguito della concessione per la gestione dello stadio che il Comune ha riconosciuto alla Sambenedettese Calcio il 12 agosto 2020, il concessionario aveva presentato all’amministrazione la proposta di rifacimento, a proprie cura e spese, del manto erboso dello stadio, con un investimento stimato in circa 600mila, e con contestuale richiesta di prolungamento, per ulteriori cinque anni, della durata della concessione stessa.

Da qui l’ipotesi avanzata da alcuni che la stessa fideiussione per la convenzione e per i lavori sia stata unica, ma tutto è da accertare. In un passaggio del documento di indirizzo si legge: «Dare indirizzo ai competenti uffici comunali di porre in essere tutti gli atti necessari volti al prolungamento quinquennale della concessione dello stadio, con previsione di adeguamento della garanzia definitiva in considerazione dell’aumento del valore della concessione».

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