Focolaio alla festa, altri undici ragazzi positivi ai tamponi antigenici con la variante Delta

Focolaio alla festa, altri undici ragazzi positivi ai tamponi antigenici con la variante Delta
Focolaio alla festa, altri undici ragazzi positivi ai tamponi antigenici con la variante Delta
di Luigi Miozzi
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Sabato 3 Luglio 2021, 09:43

SAN BENEDETTO - Si cerca di circoscrivere il focolaio scoppiato in Riviera dopo la festa. Nonostante le difficoltà dovute al tracciamento, il Servizio igiene e sanità pubblica dell’Area vasta sta sottoponendo a tampone i contatti stretti di coloro che sono risultati positivi. «In una prima fase, su 120 tamponi molecolari processati abbiamo riscontrati una ventina di casi di positività - dice il responsabile del laboratorio analisi, il dottor Antonio Fortunato -. A questi vanno poi aggiunti i 130 tamponi antigeni eseguiti. Finora sono emersi undici casi di positività che dovranno essere confermati dai tamponi molecolari».

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Dai dati forniti ieri dal Servizio sanità della Regione Marche per quanto riguarda le ventiquattr’ore precedenti, alla provincia di Ascoli è andata la maglia nera per il numero di nuovi contagi con 18 in più su un totale di 28 in tutte le Marche.

Un picco di contagi, quello del Piceno, che si teme possa mettere a rischio a la zona bianca sebbene il governatore Acquaroli abbia ribadito che per non entrare in zona gialla è indispensabile rimanere sotto ai cinquanta positivi in più al giorno. Per questo motivo ha chiesto la massima attenzione a tutti e il rispetto da parte di ognuno delle disposizioni per il contenimento dei contagi. Altro timore è rappresentato dalla possibilità che i casi riscontrati dopo la festa in Riviera siano stati causati dalla variante Delta, dal momento che è stata registrata un’alta carica virale. «Mercoledì scorso - ricorda il dottor Fortunato - abbiamo provveduto ad inviare al laboratorio di virologia dell’ospedale regionale di Torrette sette campioni per accertare di quale variante del virus si tratti». Dai primi riscontri ottenuti, su un totale di trenta positivi, in almeno sei casi si tratta di variante Delta che, rispetto alle altre, ha una maggiore rapidità di contagio. Sono stati almeno 180 i partecipanti alla festa di giovedì scorso a seguito del quale è poi scoppiato il focolaio. Si tratta di giovani di età compresa tra i 16 e i 25 anni.

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