SAN BENEDETTO - Il Green pass blocca lo Street Food. Era in programma da oggi fino a domenica la manifestazione del “cibo da strada” arrivato alla sua 6ª edizione ma le restrizioni dovute al Covid hanno fatto ripensare gli organizzatori.
La manifestazione
Per il 6° anno viale Buozzi sarebbe stato preso d’assalto da oltre 15 truck food pronti a proporre specialità di varie regioni italiane, dalla Toscana all’Emilia, passando per la Sicilia, la Puglia, l’Abruzzo e ovviamente le Marche, senza tralasciare i sapori internazionali con cibi venezuelani ed argentini. Il tutto con oltre 120 tavoli per garantire oltre mille posti a sedere. Ma alla fine gli organizzatori ci hanno ripensato. Proprio oggi, infatti, entra in vigore il green pass che dovrà essere esibito in ogni appuntamento o manifestazione e quindi anche nel caso dello Street food questo ha portato i commercianti a ripensarci e a preferire rinviare tutto al prossimo anno nella speranza che il Covid sia un lontano ricordo. «Quest’anno – hanno affermato gli operatori -l’organizzazione aveva incrementato gli investimenti al fine di poter offrire un evento nel massimo rispetto delle precauzioni anti Covid 19, tuttavia le recenti indicazioni governative in materia di Green pass impongono una riflessione della fattibilità dell’evento data la necessità di rigorosa delimitazione dell’area e contingentamento delle presenze per l’espletamento delle necessarie operazioni di controllo. Non potendo snaturare lo svolgimento della manifestazione, l’organizzazione ha preferito congelare la sesta edizione 2021 e ripianificarla per il 2022 con l’entusiasmo di sempre. Anche quest’anno l’organizzazione aveva selezionato il meglio del panorama del cibo di strada italiano per celebrare uno dei patrimoni della nostra cultura gastronomica».
La storia
Il San Beach Street Food Festival è nato sei anni fa dall’idea di quattro ragazzi sambenedettesi che avevano introdotto una novità assoluta nel contesto della Riviera tanto da diventare l’evento street food più amato del Centro Italia e un punto di riferimento nel palinsesto estivo degli eventi, in grado di aggregare, nelle quattro serate consecutive, un pubblico trasversale composto da famiglie con bambini, ragazzi e signori adulti. «Un evento- proseguono gli organizzatori - nel quale non si sono mai verificati problemi di ordine pubblico anche in virtù della ferma decisione di escludere, sin dalla prima edizione, la somministrazione di superalcolici al festival.