Vanno in pellegrinaggio fino a Medjugorje ma sul pullman di ritorno portano nelle Marche il virus del Covid

Vanno in pellegrinaggio fino a Medjugorje ma sul pullman di ritorno portano nelle Marche il virus del Covid
di Marco Vannozzi
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Venerdì 12 Novembre 2021, 01:50 - Ultimo aggiornamento: 13 Novembre, 08:29

ASCOLI - C’è preoccupazione nel Piceno per l’ascesa del virus. Sono 38 i contagi di ieri (230 nelle Marche). Ma al momento la situazione nell’Ascolano è a macchia di leopardo: si segnalano casi un po’ ovunque, ma sulla costa si conta il maggior numero di positivi. Se nel capoluogo piceno si registrano al momento 30 positivi e 53 persone in quarantena, a San Benedetto si contano 136 positivi e ben 303 persone in isolamento, mentre a Grottammare sono 35 i positivi, 113 in quarantena. 


L’entroterra
L’attenzione è però tesa soprattutto all’entroterra. Fino a ieri si segnalavano i focolai a Roccafluvione (38 positivi e 75 in quarantena) e Comunanza (24 positivi, 49 in isolamento). Ora si aggiunge Castignano. Nel borgo scoppia un focolaio: oltre 20 contagiati, ma il numero è destinato a salire. Tre di questi positivi provengono da una comitiva di Montalto, rientrati da un viaggio con destinazione Medjugorje.

Sconosciuta al momento invece l’origine del contagio per gli altri. L’età media è di oltre 65 anni. Il sindaco di Castignano, Fabio Polini, mostra più di una preoccupazione. «Fino a pochissimi giorni fa la situazione era sotto controllo. Ora questo cluster ci fa stare un po’ in ansia. Il focolaio riguarda diverse persone non giovanissime che si frequentano abitualmente: l’anello si sta espandendo. Molti oltretutto sono nonni che hanno rapporti con i loro nipoti. Ci dà qualche pensiero il possibile coinvolgimento delle scuole: per questo motivo mi sto tenendo in contatto con la dirigente, per mettere in sicurezza le classi il più presto possibile, prima di arrivare ad un focolaio ampio che in seguito crei più problemi. L’Asur sta cercando di circoscrivere la situazione. Invito tutti al rispetto delle regole, perché in soli tre giorni siamo passati da zero contagi a oltre venti. Non abbassiamo la guardia» dichiara il primo cittadino di Castignano. Intanto per la giornata di oggi è disposta la chiusura della classe II della scuola media di Castignano per la presenza di una positività. A Roccafluvione invece il focolaio sembra esser circoscritto e ieri non sono stati segnalati nuovi casi dopo l’escalation degli ultimi giorni con il cluster nella scuola elementare: «Fortunatamente non si evidenziano nuovi positivi – fa sapere il sindaco Francesco Leoni -. Intanto gli alunni da mercoledì sono tornati a scuola. Si stanno facendo i tamponi di controllo e a breve avremo dati più precisi, anche se ci aspettiamo qualche altro positivo».


Halloween
A Comunanza invece il cluster nasce da una festa di Halloween. «Fino a una settimana eravamo un Comune covid free. Nelle ultime ore si è registrata un’impennata di contagi: sono localizzati a livello familiare», fa sapere il primo cittadino Alvaro Cesaroni. E secondo i dati del monitoraggio Gimbe, che si riferiscono alla settimana 3-9 novembre, nelle Marche si registra una performance in peggioramento per i casi attualmente positivi per 100 mila abitanti. Secondo l’elenco dei nuovi casi per 100mila abitanti dell’ultima settimana, suddivisi per provincia, Ascoli segna 70, Fermo 97, Pesaro e Urbino 78, Ancona 61 e Macerata 48.

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