Covid, il confino è finito. Il circo Madagascar prima di ripartire farà spettacoli a prezzi stracciati per ringraziare la città

Il circo Madagascar nel confino forzato di Brecciarolo
Il circo Madagascar nel confino forzato di Brecciarolo
di Filippo Ferretti
4 Minuti di Lettura
Mercoledì 19 Maggio 2021, 06:35

ASCOLI - Dopo sette mesi di fermo obbligato ad Ascoli, causato dall’aggravarsi della pandemia di Covid alla fine della scorsa estate, il circo Madagascar, bloccato da allora tra Monticelli e Brecciarolo, finalmente torna libero di poter lavorare. E decide di farlo innanzitutto rendendo un omaggio alla città che in tutto questo tempo non ha mai smesso di preoccuparsi delle condizioni del personale e degli animali della struttura, rimasta senza pubblico, senza viveri e senza soldi.

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Dallo scorso mese di novembre, infatti, associazioni e aziende del territorio, oltre alla parrocchia dei Ss Simone e Giuda di Monticelli e a centinaia di privati, si erano adoperati per venir incontro alle necessità del circo. Un vero esercito che, soprattutto all’inizio dell’inverno, si era trovato in difficoltà insostenibili in fatto di spese: tremila euro al mese di luce, duemila per l’occupazione del suolo e mille per l’allaccio idrico, oltre alle tasse per i rifiuti e per lo smaltimento dei liquami degli animali. 

L’appello della carovana circense alla comunità ascolana era stato accorato, dati i 50 autotreni bisognosi di manutenzione e numerose bocche da sfamare: settanta animali e circa 100 persone. Oltre ai 20 atleti, ai 40 impiegati utilizzati per gli spettacoli e ai 40 dipendenti addetti alla manutenzione, il Circo Madagascar ospita infatti 12 bambini, iscritti da quel momento alle scuole locali. Per dire un immenso grazie a tutti coloro che non li hanno mai abbandonati, gli artisti hanno deciso di trattenersi ancora per un po’ di tempo ad Ascoli: lavorando questa volta. 


Al momento in cui il tendone tornerà ad essere scenario di spettacoli, all’inizio di giugno, il circo ha deciso di rimanere per molti giorni in città, tentando di recuperare quelle date che furono cancellate in maniera improvvisa e sofferta lo scorso autunno. Non solo. Per esprimere la più gratitudine nei confronti di tantissimi benefattori, il circo Madagascar nei primi giorni lavorerà a prezzi stracciati, a beneficio degli abitanti delle Cento Torri. Nelle ultime ore, il titolare Oreste Gravagna, per ribadire una tale riconoscenza ha dichiarato che dal 1 al 13 giugno la carovana promette la ripartenza da Monticelli, tutti i giorni con due rappresentazioni: la prima alle ore 18 e la seconda alle ore 21. Sarà questa la possibilità di poter ammirare in un nuovo spettacoli tutti i giocolieri, i verticalismi, i trapezisti e gli animali di Madagascar.

L’idea è di offrire a tutti gli ascolani, a partire da chi è iscritto al gruppo facebook “Sei di Ascoli Piceno se...” - comunità virtuale che tanto si è mobilitata per la causa - una serie di ingressi a prezzo speciale, riguardanti lo spettacolo inaugurale del 1 giugno alle ore 18 ed entrambi gli spettacoli del giorno successivo, il 2 giugno. Una promozione a pochi euro riguardante le prime e le seconde file del tendone. «Il nostro obiettivo, adesso, è quello di poterci esibire per Ascoli» ha detto Gavagna, ribadendo che nell’attuale periodo di maggio è attiva anche l’apertura dello zoo del circo, con entrata a lato delle scuderie, dalla parte della pista ciclabile. Per avere informazioni maggiori circa le modalità di ingresso alle prime rappresentazioni: Andrea 329 9324338. 

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