ASCOLI - Non c’è traccia di Covid sui pullman della Start. A certificarlo è il servizio di igiene e sanità pubblica dell’Area vasta 5 a seguito dei controlli effettuati qualche settimana fa sui bus utilizzati sia per il servizio urbano che per quello extraurbano.
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Dopo che anche in altre parti d’Italia erano state riscontrate sui mezzi pubblici tracce del virus che avrebbero potuto favorire la diffusione dei contagi, il Sisp ha provveduto ad effettuare le opportune verifiche anche sugli autobus della società di trasporto pubblico del Piceno effettuando, lo scorso 26 marzo, i campionamenti necessari.
I risultati
A distanza di una decina di giorno sono arrivati i risultati dei test di laboratorio e la successiva comunicazione del Sisp al Nas dei carabinieri e ai vertici della Start che nei tamponi prelevati all’interno degli autobus, così come riportato nella lettera «non è stata rilevata la presenza del virus Sars-CoV-2». «Siamo molto soddisfatti di questo risultato - commenta il presidente della Start, Enrico Diomedi - perché significa che l’opera di sanificazione che svolgiamo regolarmente sui nostri mezzi, seguendo scrupolosamente le disposizioni e i protocolli imposti dal governo per il contenimento dei contagi, sta dando i suoi frutti».
I numeri
Bisogna attendere qualche giorno prima di poter accertare se la curva dei contagi continuerà a scendere e dire di essere effettivamente usciti anche dalla terza ondata.
Il piano
Nel corso di una riunione in Regione, si è discusso della rimodulazione del piano vaccinale secondo le nuove direttive del commissario straordinario Figliuolo che ha ribadito che il criterio da seguire dovrà essere quello delle età, evitando la somministrazione per categorie. Inoltre, si dovrà procedere con un deciso aumento del numero di vaccini inoculati quotidianamente. Ora, nel Piceno, sono circa 1.200 le dosi giornaliere somministrate, ma già l’Area vasta 5 sta provvedendo ad aumentare il numero dei siti dove ricevere il siero. Un’importante iniziativa è stata presa in tal senso dal sindaco Marco Fioravanti che ha concesso dei gazebo gratuiti a tutte le farmacie pubbliche e private per somministrare i vaccini all’esterno. «È un’azione di sostegno e vicinanza ai cittadini, perché oltre al suolo pubblico, già concesso gratis, l’Arengo fornirà gazebo attrezzati. Inoltre, metteremo a disposizione i volontari di Protezione civile come ulteriore supporto».