Bonus comunali per saldare i debiti di Imu e Tasi. Il provvedimento riguarda i possessori della partita Iva

Il sindaco di Ascoli Marco Fioravanti
Il sindaco di Ascoli Marco Fioravanti
di Luca Marcolini
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Mercoledì 17 Marzo 2021, 02:15

ASCOLI - In un capoluogo piceno che nonostante il perdurare dell’emergenza riesce ancora a contenere i contagi, risulta molto difficile digerire il contraccolpo della zona rossa.

Un’ulteriore mazzata che il sindaco Fioravanti avrebbe voluto evitare, ma che ora richiede – sebbene il primo cittadino non concordi con la decisione del ministro Speranza che ha portato all’inasprimento delle restrizioni anche in città – la massima collaborazione e il rispetto delle regole, tenendo da parte le polemiche. «La settimana non è iniziata bene - dichiara Fioravanti - purtroppo ora anche noi siamo in zona rossa, nonostante nel nostro comune, ad oggi, ci siano solo circa 200 casi positivi: un numero contenuto». «In ogni caso – prosegue il sindaco – dobbiamo continuare a rispettare le regole, come fatto finora. In questo momento dobbiamo collaborare tutti, senza fare polemiche, anche se non sono d’accordo sull’ordinanza del ministro Speranza».
Le parole di Fioravanti evidenziano, dunque, l’amarezza per l’ulteriore provvedimento restrittivo che colpisce nuovamente Ascoli in un momento in cui, comunque, i contagi risultano decisamente sotto controllo rispetto alle altre zone della regione. 


Il contraccolpo
L’improvviso giro di vite per attività e famiglie ascolane ha avuto in città un forte contraccolpo sotto tutti i punti di vista, creando anche disorientamento da parte dei cittadini sui comportamenti da tenere sulla base delle nuove restrizioni. «Tutti noi speravamo fortemente – afferma il sindaco Fioravanti - di rimanere in zona arancione, perché il passaggio in zona rossa comporta inevitabilmente danni ancor più gravi a livello economico sul territorio e disagi alle famiglie anche dal punto di vista psicologico. In particolar modo, la situazione sta diventando molto pesante anche per i bambini che continuano ad essere isolati e non possono vivere serenamente da troppo tempo. E questo è un aspetto molto negativo. Inoltre, sono tantissime in questi giorni le richieste di chiarimenti e informazioni da parte dei cittadini che cercano di capire cosa si può fare e cosa è vietato in zona rossa.

Ad esempio, molti vogliono capire se e come ci si può spostare. E noi stiamo informando tutti sulla possibilità di muoversi solo per motivi di lavoro, per motivi di salute o per necessità, quindi anche per fare la spesa. 


Raffica di multe
E non si può fare neanche visita ad un parente, a meno che si tratti di persona non autosufficiente. Si potrà tornare a visitare amici, parenti o familiari nelle giornate del 3,4 e 5 aprile, massimo in due persone per una sola volta al giorno». Sul fronte dei sostegni economici ai cittadini, nel frattempo, l’Arengo sta terminando l’erogazione dei bonus da 500 euro riservati ai titolari di partita Iva in difficoltà a causa dell’emergenza Covid. In tal senso, l’Amministrazione comunale sta anche procedendo a chiudere le posizioni debitorie di alcuni tra i titolari di partita Iva, nei confronti dell’ente, per quel che riguarda Imu e Tasi non pagate. Quindi la somma prevista per il bonus, anziché essere erogata, per qualcuno è stata scomputata dalle posizioni debitorie fiscali. In ogni caso, si tratta di un aiuto alle attività per scrollarsi di dosso un debito pregresso. Intanto, come avvenuto anche durante il lockdown di un anno fa, per andare incontro alle esigenze della cittadinanza, sono state sospese fino al prossimo 6 aprile le multe legate alla pulizia delle strade. L’attività di pulizia stradale proseguirà, chiedendo comunque la collaborazione ai cittadini, ma nel caso di auto in sosta nelle zone interessate dal servizio non si procederà con le sanzioni. Infine sono stati due i decessi per Covid: due donne di 89 e 83 anni di Cossignano e Cupra Marittima.

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