ASCOLI - È il momento dei buoni economici. Ovvero sostegni per creare una rete di protezione per le famiglie e le attività ascolane in una fase emergenziale dell’epidemia
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che sembra paralizzare i consumi e che crea inevitabilmente nuove fasce di popolazione in difficoltà. In questo senso, l’Arengo stringe i tempi per interventi su tre fronti di azione. Mentre si accelera per chiudere le procedure ed erogare i bonus comunali da 500 euro alle 400 attività che hanno presentato la domanda, l’Amministrazione – come conferma il sindaco Fioravanti - è pronta a pubblicare il bando (si stanno definendo gli ultimissimi dettagli) per i nuovi buoni spesa a sostegno delle persone che, a causa dell’epidemia e delle conseguenti restrizioni, si ritrovano con redditi falcidiati e un punto interrogativo per arrivare a fine mese.
Le aziende
Pubblicazione che potrebbe avvenire già entro la prossima settimana se arriverà subito l’ok del Governo sullo stanziamento degli appositi fondi. Nel frattempo, il primo cittadino annuncia l’intenzione di invitare altre aziende a fare un passo avanti, dopo l’esperimento della Hp Composites, per attivare altri buoni acquisto per i propri dipendenti – sfruttando le agevolazioni governative per il Welfare aziendale inserite anche nella nuova manovra finanziaria – da spendere nelle attività presenti sul territorio comunale. Un modo per mettere in circolo denaro che possa aiutare i bilanci del commercio ascolano. «Inviterò altre aziende – spiega il sindaco Fioravanti – a seguire il percorso già sperimentato con Hp Composites che si basa sull’attivazione di buoni acquisto per i propri dipendenti da spendere nei negozi e nelle attività cittadine.
Le agevolazioni
Una conferma, dunque della volontà di ampliare lo scenario per quel che riguarda i buoni acquisti aziendali che, consentendo alle imprese di fruire delle agevolazioni statali, consentono di elargire ai propri dipendenti un plafond da spendere in acquisti, con un importante ritorno anche per le attività commerciali che, aderendo all’iniziativa, potranno garantirsi qualche incasso in più. E’ quello che sta succedendo proprio con i buoni già attivati dalla Hp Composites – che ha avanzato tale proposta all’Arengo – e già utilizzati per acquisti in numerose delle 67 attività che, finora, hanno aderito all’iniziativa. Buoni del valore di massimo 200 euro che hanno portato già solo nei primissimi giorni di utilizzo circa 15mila euro nelle casse di diversi negozi ascolani di ogni tipologia. Ampliando il numero di aziende, l’impatto economico positivo per i commercianti. L’Arengo è praticamente pronto, come confermato dal sindaco, a pubblicare il bando per l’erogazione di nuovi buoni spesa a sostegno delle famiglie in difficoltà.
I parametri
Lo stesso primo cittadino e l’assessore Massimiliano Brugni, stanno mettendo a punto gli ultimissimi dettagli per cercare di calibrare nella maniera più giusta i parametri per individuare la platea di riferimento. L’orientamento è quello di andare a tamponare le situazioni più critiche, ma anche ad andare incontro anche ai nuclei familiari in difficoltà in questi mesi a causa della pandemia. Anche l’Anci ha confermato la possibilità dei Comuni di muoversi in autonomia.