Primo bimbo contagiato dal Covid all'asilo nido, i compagni messi subito in quarantena

Rientro in classe per gli studenti ascolani
Rientro in classe per gli studenti ascolani
di Marco Vannozzi
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Giovedì 16 Settembre 2021, 03:05 - Ultimo aggiornamento: 17 Settembre, 09:13

ASCOLI - Rientro a scuola con il fiato sospeso: all’ultimo minuto la ditta Tundo, aggiudicataria del trasporto scolastico con scuolabus, dà forfait e gli studenti ascolani rischiano di rimanere a piedi. La Regione sporge subito denuncia per interruzione di pubblico servizio.

«Situazione incredibile. C’è stupore e indignazione. Ora staremo attenti alle evoluzioni della Procura», tuona l’assessore regionale Guido Castelli. A poche ore dalla prima campanella, si registra così il forfait parziale della ditta, in 17 Comuni.


La competenza
La competenza dei trasporti scolastici è dei Comuni, ma la Regione aveva avviato nel 2019 il bando di gara per il servizio di trasporto scolastico come ente aggregatore con la Suam (Stazione unica appaltante Marche): dei dieci lotti, la ditta Tundo se ne era aggiudicati cinque: poi la convenzione ha formalizzato l’obbligo dell’azienda ad assicurare il servizio per 22 Comuni dall’anno scolastico 2021/22. «Lunedì l’azienda aveva avvertito che non avrebbe garantito il servizio in tre Comuni; martedì nel tardo pomeriggio ha comunicato che poteva svolgerlo solo in sette (due dei quali riguardavano una precedente e distinta gara) da ieri, facendo slittare la completa regolarità dei trasporti al 27 settembre», si legge in una nota dell’assessore ai trasporti. Alcuni dei Comuni hanno trovato già una soluzione, per altri la Regione sta provvedendo ad affidamenti d’urgenza facendo scorrere la graduatoria ai secondi classificati. Per tutti però c’è una situazione d’incertezza, per la difficoltà, da parte di un subentrante, di avere a disposizione mezzi e personale per provvedere al servizio nel giro di 24-48 ore. 


Le alternative
Alcuni Comuni, che non sono riusciti a trovare un’alternativa per il primo giorno di scuola, hanno informato gli utenti che l’avvio del servizio di trasporto scolastico non sarà rispettato, come da calendario. Il Comune di Ascoli riesce a risolvere la questione. «Nella mattinata di martedì, a meno di 24 ore dall’inizio del nuovo anno scolastico, è pervenuta agli uffici competenti la comunicazione che la ditta Tundo Vincenzo spa, aggiudicataria del servizio di trasporto scolastico, non sarebbe stata in grado di garantire tale servizio nella giornata di mercoledì e in quelle immediatamente successive. 


Il rischio
«Una comunicazione, come detto, arrivata a poche ore dal suono della campanella e che, come immaginabile, ha creato non poche problematiche: il rischio concreto è stato infatti quello di lasciare a piedi oltre 600 studenti iscritti presso gli istituti scolastici di Ascoli, che non avrebbero potuto fruire dell’importante servizio», fa sapere il sindaco Marco Fioravanti.

Il trasporto scolastico nel comune ascolano è stato garantito dalla ditta Fratarcangeli, già gestore del servizio lo scorso anno e secondo classificato nella graduatoria di quest’anno. «Voglio ringraziare la ditta Fratarcangeli per la professionalità e la competenza mostrati. E soprattutto per la loro encomiabile disponibilità che ha permesso di trovare una immediata soluzione a una grave problematica. Grazie anche a tutti gli autisti che si sono resi disponibili in così poco tempo e agli assistenti che hanno firmato i loro contratti solo nella serata di martedì», aggiunge il primo cittadino ascolano. Nessun problema, invece, sugli autobus della Start dove sono entrati in servizio 13 steward per i controlli su rispetto del distanziamento e dell’uso della mascherina.


La quarantena
Nel frattempo ieri è si è registrato purtroppo il primo caso di positività in un istituto: si tratta di un bimbo di appena un anno, dell’asilo nido di Folignano. Tutti gli altri bimbi messi in quarantena. E sempre in tema di scuola, si è messa in moto la macchina organizzativa per l’esecuzione dei tamponi salivari negli istituti sentinella. Entro la settimana, o al massimo lunedì prossimo, via alle prime somministrazioni. Nella provincia ascolana individuata dal piano di monitoraggio la primaria di via Speranza (33 somministrazioni), poi test in programma anche all’Albertini di Appignano (61), all’Amici di Acquasanta (55), poi alla De Carolis di Acquaviva (55) e alla scuola primaria di Montalto (76). In questa fase i tamponi salivari saranno somministrati dall’Asur. Due saranno le sessioni previste, la prima fino al 26 settembre e la seconda dal 27 settembre al 10 ottobre. Si doveva partirte ieri ma c’è stato un disguido.

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