Focolaio Covid al funerale. L'allarme del direttore dell'Area vasta: «La curva dei contagi scende lentamente»

Il centro di vaccinazione a Monticelli
Il centro di vaccinazione a Monticelli
di Nino Orrea
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Giovedì 29 Aprile 2021, 05:55 - Ultimo aggiornamento: 08:26

ASCOLI - Impennata di nuovi casi positivi al covid-19 nell’Area vasta 5. Secondo i dati diffusi dalla Regione, nella giornata di ieri sono stati 73 i nuovi positivi, subito dietro ad Ancona che con gli 80 nuovi casi è la prima provincia nelle Marche.

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Una impennata dovuta, in particolare a due focolai, entrambi nel capoluogo e determinati, almeno uno, dall’assembramento durante un funerale celebrato nel quartiere di Campo Parignano. 


La preoccupazione
Una situazione, quella dell’impennata dei contagi, che inizia a preoccupare le autorità sanitarie dell’Area vasta 5, perché sebbene la pressione sugli ospedali, il Mazzoni di Ascoli e il Madonna del Soccorso di San Benedetto, stia diminuendo, come spiegano dalla direzione generale, la curva, rispetto a quanto accaduto un anno fa, ora sta calando molto lentamente. Dalla direzione sanitaria fanno notare che, secondo una media statistica, l’8% dei nuovi positivi ricorre alle cure del Pronto soccorso. «Sarà una coincidenza, ma nella giornata di ieri, situazione cristallizzata al primo pomeriggio, sono stati 5, in totale, i nuovi accessi ai Pronto soccorso dei due ospedali. la curva dei contagi scende troppo lentamente» dice Milani. Al riguardo, in Area vasta 5, qualcuno fa notare che questo aumento dei contagi si è registrato appena una settimana dopo la riapertura delle scuole e il momento della verità, secondo alcuni, sarà la prossima settimana quando scadranno i fatidici 14 giorni di incubazione della malattia dalla riapertura degli istituti scolastici.

Per questo motivo l’attenzione in Area Vasta 5 resta alta anche se la situazione dei posti letto Covid nei due ospedali è abbastanza gestibile rispetto a un mese fa. Che il virus stia circolando con una certa velocità non solo nel Piceno, è dimostrato dai due nuovi accessi alle terapie intensive che si sono registrati nelle Marche nelle ultime 24 ore. 


Le vaccinazioni
Questo, nonostante che la campagna vaccinale, compatibilmente con le dosi a disposizione, stia procedendo a ritmo sostenuto, sia sul fronte degli hub ospedalieri che su quello dei medici di medicina generale. E a proposito della campagna vaccinale nell’Area vasta 5, con l’arrivo delle nuove dosi del siero Pfizer, sono state riconvocate le persone fragili esterne, non in carico alle Unità operative del Mazzoni e del Madonna del Soccorso, per sottoporsi a vaccinazione. Che le autorità sanitarie dell’Av 5 ce la stiano mettendo tutta per accelerare la campagna vaccinale è dimostrato dall’aumento delle postazioni all’hub del palasport di Monticelli, passate da 4 a 6. Oggi, si viaggia a un ritmo di 1.400 persone vaccinate al giorno, 700 ad Ascoli e altrettante a San Benedetto. Un apporto importante alla campagna vaccinale è dato dalla squadra di volontari della Croce verde dopo la stipula della convenzione con l’Av 5. Anche in questo caso i numeri parlano chiaro perché nei primi quindici giorni di aprile, il team di volontari ha vaccinato circa 3.600 persone, tutte appartenenti alla categoria dei fragili esterni. Intanto da oggi in Area vasta 5 sono sospese le vaccinazioni fatte dai medici di famiglia anche per i richiami.

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