ASCOLI - Ancora un bando per aiutare le famiglie ascolana si staglia all’orizzonte. Dopo l’ondata delle oltre 270 domande pervenute all’Arengo per la richiesta di contributi per il pagamento di affitto, bollette e servizi scolastici, con una copertura garantita con fondi comunali e donazioni di imprese e cittadini, adesso si prospetta entro le prossime settimane un ulteriore avviso-salvagente per i nuclei familiari in difficoltà. 4
I contributi
L’Amministrazione comunale, infatti, è pronta a partire con ulteriori contributi per aiutare anche le famiglie che, per qualche motivo (dalla tipologia dei parametri alla tempistica) non sono riuscite a chiedere un sostegno economico con il bando scaduto lo scorso 31 maggio.
I voucher
Di fatto, la stessa somma che lo scorso anno era stata destinata al Comune ascolano per la gestione di una ulteriore ondata di buoni spesa per beni alimentari, ovvero 267mila euro, stavolta potrà essere destinata non solo ai voucher per l’acquisto di cibo e beni di prima necessità, ma anche per tamponare i debiti per canoni di affitto e per il pagamento delle utenze. «Siamo in attesa dell’arrivo dei contributi ministeriali previsti dal decreto ristori, - spiega l’assessore Brugni – con la differenza che in questo caso, rispetto allo scorso anno, le somme che avremo a disposizione, come Comune, potranno essere utilizzati per bonus alimentari, per il pagamento dei canoni di locazioni e per pagare le bollette delle utenze domestiche. Quando tutto sarà confermato predisporremo un nuovo bando su misura, tenendo conto sia dei redditi che dei componenti familiari e altri parametri, per andare ad aiutare tante altre famiglie ascolane che, magari, non hanno potuto beneficiare dell’avviso da noi messo a punto, con fondi comunali, nello scorso mese di maggio».
Le erogazioni
Nel frattempo, gli addetti del servizio politiche sociali stanno lavorando a testa bassa per verificare una per una tutte le oltre 270 domande pervenute per il bando del maggio scorso mirato al sostegno per affitti, bollette e spese per servizi scolastici.
La selezione
Si tratta di una fase molto laboriosa considerando tutta la serie di parametri inseriti nell’avviso comunale proprio per indirizzare i contributi al pagamento di reali spese primarie, tutte da documentare. Un modo per scoraggiare eventuali furbetti intenzionati a provarci. Una volta concluse le verifiche, si individueranno le domande ammesse a contributo e a seguire si formerà una graduatoria in base alla quale poi si partirà con le erogazioni.