Via libera a San Benedetto per il farmaco sperimentale anti Covid. E partono i tamponi "fast"

Via libera a San Benedetto per il farmaco sperimentale anti Covid. E partono i tamponi "fast"
Via libera a San Benedetto per il farmaco sperimentale anti Covid. E partono i tamponi "fast"
di Emidio Lattanzi
3 Minuti di Lettura
Giovedì 16 Aprile 2020, 06:56

SAN BENEDETTO - Su richiesta del cardiologo Marchese dell’Area vasta 5, l’Aifa (l’agenzia italiana per il farmaco) ha concesso il semaforo verde per la sperimentazione all’ospedale Madonna del Soccorso di San Benedetto del Plaquenil, un antivirale che associato ad altri medicinali sta dando ottimi risultati nella cura del Coronavirus alle fasi iniziali.

LEGGI ANCHE:
Torna a casa dall'ospedale guarito dal virus accolto dagli applausi dei vicini

I contagiati da Coronavirus crescono ancora nel nord delle Marche, ma salgono anche i dimessi


Nella giornata di ieri si sono registrati solo due casi positivi al Covid-19 e proprio per questo motivo saranno trasferiti a San Benedetto 25 malati ricoverati al Murri di Fermo che è in forte difficoltà.
Intanto con la visita del sindaco Pasqualino Piunti si è aperta la prima giornata di test con i tamponi alla tensostruttura davanti allo stadio Riviera delle Palme.
 
Monitorate dai volontari del Gruppo Comunale di Protezione Civile, le addette ai tamponi hanno effettuato un centinaio di esami (altri alla Rsa Luciani e al Mazzoni) alle persone che, convocate, si sono presentate alla postazione. Alcuni hanno effettuato il test direttamente in auto, altri in piedi. I controlli proseguiranno nei prossimi giorni su vigili urbani, dipendenti di Picenambiente, di supermercati, farmacie, parafarmacie e tabaccherie aperte al pubblico. Si parla di centinaia di tamponi alla settimana, anche seicento secondo il direttore di Area Vasta Cesare Milani. 
La solidarietà
Dall’ospedale intanto arriva la notizia di una iniziativa di solidarietà ideata dagli operatori sanitari del pronto soccorso e del 118. D’intesa con il primnario del Pronto Soccorso Giuseppina Petrelli e la caposala Roberta Isopi, hanno deciso di mettere in vendita un loro personalissimo calendario a scopo benefico. Quando ancora non era esplosa la pandemia avevano raccolto foto per realizzare un calendario interno al reparto. Ora, alla luce di quanto accaduto, hanno pensato che quell’iniziativa possa essere ampliata e messa a disposizione di chi si sta occupando delle fasce più deboli. Così hanno messo in vendita il calendario per devolvere il ricavato alla Caritas diocesana di San Benedetto diretta da don Gianni Croci. «È un modo - spiega Andrea Trasatti, infermiere del 118 promotore dell’iniziativa - per manifestare la vicinanza che tutti noi abbiamo nei confronti della Caritas a sostegno delle persone in difficoltà e in condizioni sempre più precarie, come anche le persone senza fissa dimora impossibilitate a seguire le direttive del Governo sulla quarantena».Info 3382886474.

© RIPRODUZIONE RISERVATA