Movida fuori controllo, proposta choc del sindaco: «Tutta la spiaggia chiusa di notte»

San Benedetto, movida fuori controllo, proposta choc del sindaco: «Tutta la spiaggia chiusa di notte»
San Benedetto, movida fuori controllo, proposta choc del sindaco: «Tutta la spiaggia chiusa di notte»
di Emidio Lattanzi
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Giovedì 28 Maggio 2020, 11:15 - Ultimo aggiornamento: 15:35

SAN BENEDETTO - Il sindaco di San Benedetto Pasqualino Piunti sta pensando di chiudere la spiaggia nelle ore notturne. È uno degli aspetti emersi nel corso del tavolo del turismo che si è tenuto ieri pomeriggio con il coinvolgimento della prefettura per affrontare il tema della movida molesta in Riviera che è tornata a colpire appena è cessato il lockdown con assembramenti e giovani sbronzi.

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Presenti telematicamente al vertice promosso dal prefetto Rita Stentella, i sindaci e rappresentanti delle amministrazioni comunali della costa (San Benedetto del Tronto, Grottammare e Cupra Marittima), il sindaco di Force, Augusto Curti, in rappresentanza dei piccoli comuni, i sindaci di Ascoli e Monteprandone (Fioravanti e Loggi) oltre ai presidenti di Confcommercio e Confesercenti, Fausto Calabresi e Sandro Assenti e i rappresentanti delle forze dell’ordine. 
 
Il prefetto Stentella ha sottolineato «l’ampio pacchetto di misure preventive» messe in campo per fronteggiare i problemi legati alle notti brave sia in termini di quiete e sicurezza pubblica che nell’ottica del rischio contagio da coronavirus. I provvedimenti saranno applicati già a partire dal prossimo fine settimana allo scopo di garantire, in vista dell’avvio della stagione estiva, la piena operatività delle attività sociali e commerciali, in una inedita cornice di sicurezza che contempli a fianco dei tradizionali strumenti di contrasto e di prevenzione della criminalità, anche la necessità di proseguire scrupolosamente nell’adozione di comportamenti appropriati e responsabili da parte dei cittadini e dei titolari degli esercizi pubblici. Ma nella sostanza gli esercenti possono fare ben poco se poi i giovani fuori dai locali fanno quello che vogliono. Nel corso dell’incontro è stata sottolineata la necessità di evitare pericolosi assembramenti che, specie nei fine settimana, interessano i luoghi di aggregazione e i locali della movida. In questo senso il sindaco di San Benedetto, che insieme ai colleghi Piergallini e Piersimoni, aveva chiesto l’incontro al prefetto Stentella,dopo aver stigmatizzato quanto avvenuto nello scorso weekend, ha affermato di prendere in considerazione la possibilità di chiudere la spiaggia nelle ore notturne. I rappresentanti di Confcommercio e Confesercenti, hanno assicurato che gli esercenti verranno sensibilizzati, nel loro stesso interesse, ad adottare tutte le misure idonee a prevenire il contagio. In tal senso le forze dell’ordine provvederanno a dispiegare un significativo potenziamento dei servizi di controllo che saranno svolti con l’ausilio delle polizie locali «in un’ottica collaborativa e non soltanto meramente repressiva».
L’equilibrio
Al termine il prefetto Stentella nell’evidenziare che occorre trovare un punto di equilibrio tra l’esigenza della sicurezza sanitaria e quella di tutela dell’iniziativa economica e del bisogno di socialità delle persone, specie dei giovani, ha ringraziato sindaci e forze dell’ordine per l’impegno e la collaborazione, sottolineando la necessità di proseguire nell’azione di prevenzione dal contagio già avviata nelle scorse settimane. Decisivo sarà, al riguardo, non solo i controlli ma, soprattutto, il responsabile atteggiamento dei giovani piceni i quali, prima della fase 2, «hanno saputo interpretare al meglio lo spirito delle norme in materia di contrasto alla diffusione del Covid 19».

La speranza è l’ultima a morire.

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