Incubo contagi Covid di rientro: positivi quattro ventenni dopo il viaggio a Corfù

San benedetto, Incubo contagi Covid di rientro: positivi quattro ventenni dopo il viaggio a Corfù
San benedetto, Incubo contagi Covid di rientro: positivi quattro ventenni dopo il viaggio a Corfù
di Emidio Lattanzi
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Mercoledì 12 Agosto 2020, 02:05 - Ultimo aggiornamento: 08:38

SAN BENEDETTO - Cinque nuovi casi positivi tra San Benedetto e Monteprandone. Altri due sospetti in attesa del tampone. Purtroppo aumentano i casi di contagio al Covid collegati a trasferte al’estero.

Ancora una volta c’è la Grecia, per la precisione Corfù, a fare da sfondo alle notizie di nuove rilevazioni di contagi. Quattro dei cinque casi positivi registrati ieri appartengono infatti ad una comitiva di giovani della costa (si tratterebbe di una trentina di ventenni) che ha fatto rientro lo scorso weekend in Italia. Due positivi sono di San Benedetto, altri due di Centobuchi. Provenivano tutti dall’isola ionica dove avevano trascorso alcuni giorni di vacanza.

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Al loro rientro si sono sottoposti a tampone in un laboratorio privato di San Benedetto e, in quattro casi, l’esito è stato positivo. Altri due componenti della comitiva sono in attesa di conoscere l’esito del tampone. Ai quattro nuovi casi positivi si aggiunge quello di una quinta persona, una donna di Monteprandone che però sarebbe estranea alla comitiva e che, ieri, è risultata positiva al tampone. Il contagio in questo caso non sarebbe in collegato alla gita in Grecia ed ora si stanno facendo le verifiche sulle persone con cui la donna è entrata in contatto anche al fine di stabilire come abbia contratto il virus. Sulla vicenda è intervenuto anche il consigliere comunale ascolano Francesco Ameli: «Non possiamo abbassare la guardia e soprattutto: le vacanze facciamole in Italia e nelle Marche. La Regione Marche ha fatto la scelta di dare anche 50 euro a turista (marchigiano e maggiorenne) che dorma per almeno 2 notti in una provincia diversa da quella di residenza, con possibile cumulo nei nuclei familiari». Concetto ribadito anche dal primario di Igiene e sanità, Claudio Angelini. «In questo momento sono meglio le vacanze in Italia».
L’isolamento
Tutti i cinque casi, oltre ai due sospetti, sono ora in isolamento domiciliare e stanno bene. Gli ispettori dell’Area vasta hanno avviato le ricerche per risalire alla catena dei contatti dei contagiati. Un’impresa ardua per quanto riguarda i quattro ragazzi tornati dalla Grecia. La giovane età lascia intendere una intensa vita sociale.
Il precedente
Sabato scorso era esploso il “caso Grecia” per quanto riguarda il Piceno. Anche in quel caso erano stati rilevati dei casi positivi tra giovani ascolani che erano rientrati in Italia dopo una vacanza in Grecia, sull’isola di Corfù, un’area dove è evidentemente presente un focolaio dal momento che, anche in altre parti d’Italia, si stanno registrando situazioni simili con persone che rientrano dalla quell’isola greca. Sempre delle ultime ore è la notizie che tra le persone contagiate all’Avicoop di Colonnella, precauzionalmente chiusa dalla stessa azienda dopo i casi rilevati, ci sono anche quattro dipendenti che vivono nel territorio piceno. Sommati alle varie situazioni di contagi attualmente ancora attive, sono ora in tutto ventidue i casi positivi al coronavirus presenti su tutto il territorio provinciale.

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