Il Comune paga affitti e bollette ai bisognosi: richieste dirette senza bandi

San Benedetto, il Comune paga affitti e bollette ai bisognosi: richieste dirette senza bandi
San Benedetto, il Comune paga affitti e bollette ai bisognosi: richieste dirette senza bandi
di Alessandra Clementi
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 13 Maggio 2020, 11:41

SAN BENEDETTO - Parte la Fase 2 degli aiuti comunali. Questa volta niente bando ma un aiuto diretto alle famiglie in difficoltà. L’amministrazione si accolla così il pagamento di bollette per le utenze, affitti e spese che ogni famiglia si trova a dover affrontare in questo momento di grande emergenza da qui il contributo che andrà ai nuclei più fragili attraverso le associazioni di volontariato.

LEGGI ANCHE:
Coronavirus, sono 20 i nuovi positivi ma calano i tamponi. Nelle Marche 6.588 contagiati/ I test effettuati in tutta Italia in tempo reale

Spiagge e ristoranti, la guerra delle distanze tra Marche e Inail. Pieroni: «Burocrati, così è impossibile riaprire»/ Scarica i protocolli


Come avverrà l’elargizione dell’aiuto? Le persone in difficoltà potranno rivolgersi alle associazioni del terzo settore chiedendo il pagamento di locazioni o bollette di acqua, gas, luce e le stesse realtà di volontariato gireranno queste esigenze al Comune di San Benedetto che provvederà al pagamento. Quindi non ci saranno bandi o gare, domande da presentare al protocollo ma basterà chiedere un aiuto.
 
Ci sarà un passaggio di verifica attraverso una scheda per vedere se la famiglia che ha fatto richiesta ha effettivamente bisogno, se è già registrata o si tratta di un nucleo nuovo. Da qui l’elargizione del contributo che avverrà sempre attraverso le associazioni e attingendo dal fondo comunale di solidarietà presente da anni e che in questi mesi è stato rimpinguato da donazioni di privati e dopo il prossimo consiglio comunale anche l’Ambito sociale andrà a stanziare 20mila euro. 
Il bando
«Altri Comuni – spiega l’assessore ai servizi sociali Emanuela Carboni – hanno emesso un secondo bando ma noi i fondi del Governo li avevamo utilizzati tutti nella prima trance, ci hanno criticato, ma questa è la dimostrazione che alla fine abbiamo fatto un buon lavoro. Di conseguenza abbiamo deciso di lavorare attraverso le associazioni e non elargendo buoni spesa bensì per il pagamento di bollette e assicurazioni auto, c’è anche qualche famiglia che ci chiede ancora buoni spesa, soprattutto coloro che erano rimasti fuori dal bando e ce ne sono diversi». Tanti infatti i nuclei che hanno presentato domande errate o non del tutto compilate e anche verso queste il Comune ha cercato di intervenire. Di aiuti ai sambenedettesi in tempo di Covid si discuterà anche nel prossimo consiglio comunale del 22 maggio dove verrà presentata una mozione a firma del gruppo consiliare del Pd. Mozione in cui si impegna l’amministrazione a investire 1.470.400 euro, intercettati dagli eventi estivi che non si realizzeranno, per l’istituzione di un Fondo Covid Straordinario a sostegno delle famiglie e delle imprese per finanziare una serie di provvedimenti ampiamente sostenibili. «Chiediamo al sindaco e all’amministrazione – afferma il capogruppo Pd Antimo Di Francesco - di approvare con carattere di urgenza queste misure di cui indichiamo anche le relative coperture. Tra cui l’erogazione di buoni spesa a favore di nuclei familiari esclusi dal recente bando per esaurimento dei fondi governativi pari ad una spesa stimata di circa 150.000 euro».

© RIPRODUZIONE RISERVATA