SAN BENEDETTO - Il Covid ha colpito anche tra gli operatori del centro trasfusionale dell’ospedale di San Benedetto. Quattro sanitari, al lavoro nel reparto, sono infatti risultati positivi al Sars-Cov-2 ed ora sono in isolamento. Uno di loro ha dei sintomi che non sarebbero pesanti mentre gli altri tre sono asintomatici.
I timori e le conferme
Tutto è iniziato proprio dal primo operatore a causa dei sintomi. Cose leggere, come tosse, mal di gola. Acciacchi che in un altro periodo storico non avrebbero di certo destato alcuna preoccupazione al di là del fastidio momentaneo, Ma che ha messo in allarme l’operatore sanitario il quale, per scrupolo, ha deciso di sottoporsi al tampone per essere certo che quei sintomi non dipendessero dal coronavirus. invece era proprio così. È risultato positivo al test e, di conseguenza, si è messo in isolamento ed ha fornito tutte le indicazioni necessarie alla tracciamento dei suoi contatti. Tra questi c’erano tre altri operatori sanitari. Tutti loro hanno avuto il medesimo responso dell’esame del tampone: positivi.
Subito la chiusura
Un responso che nessuno avrebbe mai voluto ottenere dal momento che è stato inevitabile predisporre la chiusura di un reparto così delicato come quello del centro trasfusionale che è stato chiuso venerdì e rimarrà interdetto, per effettuare la doverosa opera di sanificazione, fino a tutta la giornata di oggi.
Allarme al Pronto soccorso
Ma i problemi per i dipendenti dell’ospedale non finiscono qui. Quasi contemporaneamente infatti veniva rilevato anche un altro caso di positività. Si tratta di un operatore sanitario del Pronto Soccorso ma, e sarebbe un caso isolato. I colleghi che sono stati a contatto con quella persona sono infatti stati sottoposti al tampone molecolare e sono tutti risultati negativi.