Ragazzo di 28 anni trovato morto in casa: il Coronavirus non c'entra

Ragazzo di 28 anni trovato morto in casa: il Coronavirus non c'entra
di Stefano Massi
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Lunedì 3 Agosto 2020, 09:22 - Ultimo aggiornamento: 09:56

COMUNANZA - La causa del decesso del ragazzo ventottenne indiano, trovato senza vita dal fratello nell’abitazione dove viveva a Comunanza, non è stata dovuta al covid19. Il risultato del tampone eseguito dopo il decesso, come da prassi, ha dato risultato negativo. 

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Quindi le cause sono dovute a problematiche patologiche pregresse, visto che già le prime ispezioni cadaveriche effettuate dal medico legale intervenuto sul posto ha escluso che il ragazzo abbia perso la vita per altre motivazioni, come conseguenze di violenze subite o traumi fisici di altro genere. 
 
Risultati negativi al tampone covid anche il fratello, con il quale la vittima conviveva, e una quindicina di connazionali indiani amici che erano stati chiamati dallo stesso congiunto nel momento della scoperta del decesso del giovane. A tutti coloro che erano transitati nell’appartamento dove è accaduto il decesso era stata subito imposta la quarantena nelle proprie abitazioni, in attesa degli esiti dei tamponi, che fortunatamente sono risultati poi tutti negativi. 

Arrivò 6 mesi fa 
Il ragazzo che ha perso la vita era arrivato a Comunanza circa sei mesi fa direttamente dall’India e viveva col fratello in un appartamento in affitto nella via centrale di Comunanza. Usciva poco di casa, anche perché non conosceva ancora bene la lingua italiana, e comunque voleva trovare lavoro nel territorio. La scoperta del cadavere è stata fatta quando il fratello è tornato a casa dopo il proprio turno lavorativo. Questo ha dato subito l’allarme e sul posto sono intervenuti immediatamente i carabinieri della stazione di Comunanza, comandata dal mar. Giovanni Croce, impegnata su più fronti in questo periodo estivo nonostante il sotto organico, l’ambulanza medicalizzata della potes 118 di Amandola, il medico legale e la squadra Usca che si è occupata di effettuare i tamponi e dare le direttive immediate per le quarantene. Quindi un dolore per amici e congiunti del ragazzo deceduto, che ormai era entrato a far parte della numerosa comunità indiana che vive a Comunanza. 
Nello stesso tempo una conferma che Comunanza continua ad essere un comune senza contagiati da covid19. 

Covid free 
Infatti da parte di tutta la comunità comunanzese, dopo che la notizia dell’accaduto si era sparsa rapidamente, visto anche la collocazione dell’appartamento nel cuore della cittadina, era montata la preoccupazione che il decesso del ragazzo potesse essere dovuto a contagio da covid19. Il che avrebbe significato la possibile nascita di un focolaio infettivo locale, visto anche che sul posto erano accorse subito diverse altre persone, sempre indiani, senza attenersi alle disposizioni preventive nella eventualità ci fosse stato un contagio. Un timore che è svanito ieri dopo che si è saputo degli esiti negativi dei tamponi. 

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