Ascoli, 7 nuovi contagiati e fiato sospeso per 200 tamponi legati al "cluster Corfù". Imprenditore positivo: allarme per i dipendenti

Ascoli, 7 nuovi contagiati e fiato sospeso per 200 tamponi legati al "cluster Corfù". Imprenditore positivo: allarme per i dipendenti
Ascoli, 7 nuovi contagiati e fiato sospeso per 200 tamponi legati al "cluster Corfù". Imprenditore positivo: allarme per i dipendenti
di Mario Paci
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Sabato 15 Agosto 2020, 08:00 - Ultimo aggiornamento: 08:14

ASCOLI - Altri sette casi positivi al Covid -19 registrati rispetto alla giornata di ieri che fanno salire a 46 il numero dei contagiati nella provincia picena. Un numero, però, che potrebbe essere destinato a crescere perchè in queste ore si stanno processando duecento tamponi relativi a ragazzi che hanno avuto contatti con i loro coetanei ascolani e sambenedettesi poi risultati positivi al Covid-19 dopo lo sciagurato viaggio a Corfù in Grecia. Nel frattempo sono salite a circa 250 (una trentina in più) le persone poste in isolamento domiciliare, prevalentemente giovani.

Un imprenditore della Vallata del Tronto si è sottoposto spontaneamente al tampone in un laboratorio privato, esame che è risultato positivo. A quel punto ha avvertito tutti i dipendenti e lo ha anche scritto sui social.
 
Questa ondata estiva di contagi ha come denominatore comune proprio la bassa età degli infettati. E questo diventa un fattore a rischio per il grande numero di frequentazioni che i giovani possono avere d’estate. Tantissimi ragazzi finiti nell’elenco della catena dei contatti dei positivi rintracciati dagli ispettori dell’Area vasta, che in questo ferragosto dovranno stare tappati in casa, senza avere contatti nemmeno con i familiari più stretti. Ma rispetteranno l’obbligo? «E in effetti questo è un interrogativo serio - conferma Claudio Angelini, primario di igiene e sanità pubblica dell’Area vasta 5- Qualche giovane, che magari manifesta sintomi lievi, come ad esempio un raffreddore, avrà il senso di responsabilità di rimanere in casa invece che uscire per andare a divertirsi? Per questo abbiamo ulteriormente avvisato i sindaci e le forze dell’ordine affinchè in questo ponte festivo intensifichino i controlli a domicilio». 
Il senso di responsabilità
Senso di responsabilità che ha avuto un imprenditore della Vallata del Tronto, il quale si è sottoposto spontaneamente al tampone in un laboratorio privato, esame che è risultato positivo. A quel punto ha avvertito tutti i dipendenti e lo ha anche scritto sui social. C’è poi da considerare che come lui, molti altri cittadini, magari venuti a contatto con persone risultate positive al Coronavirus, hanno effettuato il tampone in laboratori privati. «Ma il risultato negativo non li esenta dal rispettare l’isolamento domiciliare - puntualizza il primario Angelini - Se sono venute a contatto con positivi devono comunque rimanere a casa ed evitare contatti perchè il tampone potrebbe segnalare anche falsi negativi e deve essere ripetuto nel tempo». Molti che speravano, quindi, di trascorrere il ferragosto in famiglia o con gli amici, dovranno stravolgere i loro programmi anche se i test effettuati sono negativi.
La psicosi
Certo è che l’impennata dei contagi e la diffusione repentina del virus ha alimentato anche stati di ansia e psicosi. Come quella del matrimonio di un noto quintanaro al quale ha partecipato anche un giovane infettato. Giovane che nei giorni precedenti era stato in una discoteca della costa e aveva preso parte anche a feste ad Ascoli. Per fortuna, finora, tutti gli invitati che si sono sottoposti al tampone sono risultati negativi al virus. Qualche pessimista teme comunque che la curva dei contagi possa impennarsi nei prossimi dieci giorni quando finirà il periodo di incubazione relativo alla Notte Bianca di Ascoli e alle serate nei locali di ballo della costa. Ovviamente non possono essere scambiati per dei focolai, ma sono posti che i ragazzi contagiatisi all’estero (soprattutto in Grecia) frequentano. 

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