ASCOLI - Più che una Notte Santa, un... tardo pomeriggio santo. L’emergenza coronavirus ha costretto tutte le chiese del Piceno a ritoccare gli orari delle funzioni natalizie previste tra oggi e domani.
In particolare (col coprifuoco ancora attivo dalle ore 22 alle 5) a subire un drastico anticipo è la messa della notte della Vigilia, solitamente prevista intorno a mezzanotte. Iniziamo dalle cattedrali delle due Diocesi in cui è suddiviso il territorio provinciale.
Gli orari
In quella di Sant’Emidio, la messa odierna è prevista per le ore 19.
L’invito
A tirare le somme di questo Natale molto particolare, in tempo di pandemia, ci pensa il vescovo sambenedettese: «Non potrà essere celebrata la santa messa a mezzanotte, poiché dopo le ore 22 non è più permesso circolare. Rinunciamo ad una tradizione molto cara, ma che non è certamente essenziale - sottolinea monsignor Bresciani -. La santa messa della notte può essere anticipata in un orario tale da permettere di rientrare a casa per le ore 22. Sarebbe bello, però, se in famiglia ci si riunisse a mezzanotte in punto davanti al presepio per trascorrere un momento di preghiera, deponendo il Bambin Gesù, accendendo una candela davanti alla culla e cantando insieme un canto natalizio. Sarebbe un atto di fede sicuramente gradito a Gesù. Ancor più gradito, perché fatto dalla famiglia riunita. E poi, perché no, sarebbe bello far seguire anche un momento semplice di festa familiare. Il presepio può diventare ogni giorno del periodo natalizio il luogo per un momento da passare insieme, di raccoglimento in preghiera: è il modo migliore per celebrare il tempo del Natale in famiglia».