Ascoli, gli esami non finiscono mai: test sierologici a 500 docenti. Negativi gli 11 casi "sospetti"

Ascoli, gli esami non finiscono mai: test sierologici a 500 docenti. Negativi gli 11 casi "sospetti"
Ascoli, gli esami non finiscono mai: test sierologici a 500 docenti. Negativi gli 11 casi "sospetti"
di Mario Paci
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Giovedì 3 Settembre 2020, 09:22

ASCOLI - A differenza di altre città d’Italia, nel Piceno è massiccia l’adesione di insegnanti e personale Ata (amministrativi, tecnici e ausiliari) alla campagna dei test sierologici per accertare una eventuale positività al coronavirus. «Nella giornata di ieri sono stati quasi trecento (per l’esattezza 299) i test sierologici eseguiti nella struttura dell’ex Gil - afferma la dottoressa Picciotti, direttrice del distretto di Ascoli - L’equipè è composta da sette persone, fra cui i dottori Tommasi e Tirabassi, tre medici e due infermieri. Sono due le postazioni per l’accettazione e tre i box dove vengono svolti i prelievi. Nell’arco di venti minuti è già pronta la risposta.

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Se è negativa viene comunicata all’interessato tramite un messaggio sul telefonino, se è positiva il soggetto viene richiamato per sottoporsi al tampone. E domani (oggi ndr) altri 400 fra docenti e personale Ata si sottoporranno al test». A San Benedetto i test eseguiti sono stati duecento. Per fortuna sono risultati negativi al tampone le undici persone ascolane i cui test sierologici avevano accertato una positività al virus. Ma bisogna considerare che non sempre questi test sono attendibili al cento percento. Anzi c’è almeno un caso su dieci di falso positivo. 
 
I falsi positivi 
E anche coloro che si sono sottoposti al test sierologico rientrano in questa categoria. La questione sull’affidabilità e accuratezza dei test sierologici è un argomento molto discusso. Secondo l’OMS la precisione dei test non sarebbe del 100%, con possibili casi di falsi positivi e falsi negativi. In particolare, a suscitare qualche dubbio sarebbero gli esiti dei test qualitativi (rapidi) relativamente alla soglia limite di separazione tra positività e negatività al test; al contrario, l’utilizzo di test quantitativi mostrano una specificità non inferiore al 95% (cioè il test identifica in modo corretto il 95% di persone che non sono state infettate) e una sensibilità non inferiore al 90% (identifica correttamente il 90% delle persone che sono state infettate), il che li rende molto più affidabili rispetto ai test qualitativi immediati. Un esito negativo stabilisce che una persona non è entrata in contatto con l’antigene, oppure è stata infettata molto recentemente e non ha ancora sviluppato la risposta anticorpale, oppure è stata infettata ma la quantità di anticorpi che ha sviluppato è, al momento, al di sotto del livello di rilevazione del test (asintomatico). Essere positivi al test sierologico, invece, indica che la persona è entrata in contatto con l’antigene, ma non indica necessariamente se una persona è protetta (immune) né se la persona è guarita.
Il trasporto scolastico
Intanto il 14 settembre, inizio dell’anno scolastico, si avvicina e il trasporto scolastico è uno dei grandi rebus. Ora le aziende di trasporto avranno l’opportunità di occupare l’80% dei posti degli autobus per limitare gli assembramenti. Per questo motivo l’amministrazione comunale ricorda che 6 luglio è scaduto il termine per la presentazione delle domande di iscrizione al servizio di trasporto scolastico. Si raccomanda a coloro che non hanno ancora presentato la domanda, di farlo entro e non oltre domani. Inoltre l’Arengo rende noto che, per esigenze correlate alla corretta organizzazione del servizio, le domande pervenute oltre il termine di venerdì non saranno prese in considerazione. Le domande dovranno essere presentate utilizzando l’apposito modulo e dovranno pervenire, complete di attestazione Isee in corso di validità inferiore o uguale ad 13 mila euro (la tariffazione agevolata spetta esclusivamente ai residenti nel Comune di Ascoli Piceno) all’Ufficio Protocollo di questo Ente, in una delle seguenti modalità: a mezzo pec : comune.ascolipiceno@actaliscertymail.it a mezzo e-mail : protocollo@comune.ascolipiceno.it. Solo in caso di assoluta impossibilità di utilizzare le modalità sopraindicate, consegna a mano presso l’Ufficio Protocollo del Comune, Piazza Arringo, n. 7 aperto dalle 10 alle 12 dal lunedì al venerdì, oppure tramite raccomandata con ricevuta di ritorno. 
Il focolaio
Nella giornata di ieri sono stati solo due i casi di positività al Covid nella provincia di Ascoli tra l’altro risultato di contagi familiari.

Per fortuna, invece, sono risultati tutti negativi i 75 tamponi effettuati nei confronti degli operai della Whirlpool dello stabilimento di Villa Pera di Comunanza. Due loro colleghi sono infatti risultati positivi (di cui uno del Fermano) e sono scattate subito le misure di sicurezza all’interno dello stabilimento.

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